Plantix trionfa agli Innovation Awards, è l’app che può curare le piante

L’idea appartiene al team di ricercatori dell’Università della Bassa Sassonia. Plantix nasce e viene sviluppata con l’obiettivo di supportare gli agricoltori: può essere utilizzata sia dai professionisti interessati ad incrementare le loro prestazioni che dai semplici appassionati alla cura dell’orto.

L’app è dotata di una banca dati attualmente costituita da oltre 100mila foto di piante. Agli utenti di Plantix non resta che scattare e inoltrare le foto delle proprie piante. Compiuto questo passo, sarà la stessa applicazione a confrontare l’immagine appena ricevuta con quelle già acquisite e quindi a indicare i corretti accorgimenti per curare il raccolto. Tutto questo grazie agli algoritmi del machine learning che consentono al sistema di aggiornarsi in base alle informazioni che ottiene.

Simone Stray, CEO della startup proprietaria di Plantix, ha precisato come l’utilizzo dell’applicazione può salvare fino al 30% del raccolto perso in media ogni 12 mesi a causa dei batteri o dei parassiti che fanno ammalare le piante. Stray l’ha definita come una piccola enciclopedia tascabile, consultabile velocemente attraverso lo smartphone,  in grado di elargire informazioni che gli esperti o consulenti del settore fanno pagare a caro prezzo.

L’innovazione giudicata come il miglior progetto emergente del CeBIT 2017, tenutasi ad Hannover, è al momento disponibile in Germania, Austria e Scandinavia per Android (4.0 e superiori), mentre è in fase di sperimentazione in Brasile e in India.

Francesco Lazzarano

di Redazione UniVersoMe

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