Prima di svanire

A volte capita che leggendo un libro si senta la necessità di legarlo ad una canzone, ad una melodia che ne richiami il tema centrale, il senso o anche solo che ne ricordi un personaggio. Lo si fa senza un fine preciso, come se fosse un semplice gioco di similitudini e “assonanze” che ci permette di sottolineare ancora di più l’essenza della storia. In questo caso, sfogliando le prime pagine di questo racconto, mi è sembrato impossibile non pensare immediatamente ad una e una sola canzone: “Sally” di Vasco Rossi… e beh, credo sia già tutto abbastanza chiaro.

“Prima di Svanire” di Serena Votano è la storia di Margot, una giovane ragazza di diciotto anni che attraverso le pagine di questo libro ci racconta la sua giovane vita, le sue amicizie, i suoi primi amori e i suoi dispiaceri, ma che allo stesso tempo ci rende spettatori del suo scontro interiore, quello tra il desiderio di scappare via per sempre voltando le spalle a ciò che non riesce a spiegarsi, e la paura di perdersi nel mare di bugie che ogni giorno racconta agli altri e a se stessa per mostrarsi diversa da tutti coloro che la circondano.

“…Era questo che non riuscivo a capire: io, Margot, in tutta quella massa, chi ero? Perché stavo lì?”

Mentre in molti libri sono le descrizioni o i dialoghi a caratterizzare la lettura e a renderla unica, in questo caso, fondamentali sono, invece, le lunghe fasi di riflessione interiore in cui Margot si pone al centro di una spirale fatta di domande, dubbi, certezze e falsità, che dà il ritmo a tutta la lettura e la rende speciale. I fatti sono raccontati come fossero pensieri scritti sulle pagine di un diario, con estrema sincerità e spesso anche in maniera cruda e pungente; ci si sente perfettamente immedesimati nella vita della protagonista, come fossimo affacciati all’interno della sua memoria e avessimo la possibilità di vedere tutto ciò che lei ha vissuto.

“Non sopporto chi si nasconde nell’ombra, non sopporto chi si nasconde nella propria ombra.”

Il vero punto di forza della lettura è la voce narrante del libro, la giovane ragazza bugiarda, Margot. Leggendo queste pagine imparerete a conoscerla, a capire la sua vita difficile, scoprirete ogni suo piccolo segreto, ogni sua passione, ogni sua domanda e tutte le sue mancate risposte. Sarete d’accordo con lei, ma allo stesso tempo potrete odiare le sue scelte, i suoi dubbi e le sue certezze. Avrete la possibilità di viverla a pieno sotto ogni sua più piccola sfaccettatura, dalla più radiosa a quella più cupa e nascosta che difficilmente immaginereste.

È una lettura consigliata per tutti coloro che cercano una storia vera, immediata, senza fronzoli, una di quelle storie che pongono subito in chiaro ciò che ci vogliono raccontare e che fanno della sincerità la loro più grande virtù. È una lettura consigliata per tutti coloro che almeno una volta nella vita si sono sentiti come la “Sally” di Vasco, perché forse alla fine di questa triste storia qualcuno troverà il coraggio per affrontare i sensi di colpa e cancellarli da questo viaggio…

PS: Complimenti per il tuo libro e spero sia solo il primo di tanti!

 

Giorgio Muzzupappa

di Redazione UniVersoMe

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