… la città di Messina pullula di fantasmi?

Ebbene sì. Ogni città con una lunga storia ha i suoi misteri e le sue leggende. Messina, con i suoi mille anni di storia, ha subito molte perdite, a seguito di due grandi terremoti (1783 e 1908) e di due ondate di bombardamenti. L’incommensurabile mole di morti violente è probabilmente alla base della folta tradizione spettrale della città dello Stretto.

Immaginiamo un giovane ragazzo con una terribile insonnia e ipotizziamo che in una tiepida notte autunnale decida di fare una passeggiata per distrarsi. Si potrebbe dirigere verso la terrazza del Sacrario di Cristo Re per ammirare uno dei panorami più belli al mondo. Ogni tanto appare una donna bellissima con i capelli biondi ed un sorriso splendente che prende i giovanotti sotto braccio. Chi prova a rivolgerle la parola vede sparire la fanciulla in preda al terrore. Nei pressi della chiesa di Montalto, sulle scale che portano alla fontana Falconieri, il ragazzo potrebbe incontrare una triste e dolce ragazza in lacrime. Sarebbe inutile andare a confortarla, sicuramente sparirebbe.

Potrebbe decidere di fare una passeggiata nella piazza del Municipio. Nei pressi del monumento ai caduti potrebbe vedere un uomo in uniforme steso a terra. In molti raccontano di averlo sentito lamentarsi di essere stato ferito. Non appena ci si avvicina per soccorrerlo, il soldato si dissolve  rapidamente. Se il nostro insonne si trovasse sulla Passeggiata a mare, potrebbe incontrare un uomo che indossa una divisa di altri tempi che indica ai passanti un corpo senza vita tra i flutti sussurrando: ”Guarda come volli rovinarmi…”. Chi ha assistito alla scena ha detto che il corpo è vestito come il fantasma e che nell’aria si percepisce un odore nauseabondo.

Il nostro giovane potrebbe terrorizzarsi passando di fronte alla chiesa Porto Salvo, a ridosso del muro di cinta della Fiera, alla vista di un uomo decapitato che tiene la testa in mano e che si diverte a spaventare chi passa da quelle parti. Se invece il ragazzo si trovasse a ridosso del crocevia S.S Annunziata – Viale della Libertà potrebbe imbattersi in un fantasma che si pugnala ripetutamente con un coltello, cade e si rialza. La scena si ripete circa una ventina di volte. In via Felice Bisazza invece si potrebbe avvistare una coppia di fidanzatini che si tengono per mano. Appena vedono qualcuno che gli si avvicina si spaventano, lui si pone innanzi a lei come per difenderla e dopo poco scompaiono entrambi.

Non importa la veridicità di questi racconti, ciò che conta è che essi siano segno di una città con una ricca tradizione di leggende derivate da una storia affascinante e spesso ricca di sorprese….

Renata Cuzzola
Un ringraziamento speciale va a Giandomenico Ruta,
appassionato di misteri e di cultura locale.

di Redazione UniVersoMe

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