Appuntamento ogni giovedì con i concerti dell’Ateneo

Dopo aver felicemente raggiunto – con la scorsa edizione – il prestigioso traguardo dei 30 anni di ininterrotta attività, I Concerti dell’Ateneo Messinese si ripresentano al pubblico con una nuova ed interessantissima stagione; nonostante le difficoltà organizzative siano sempre maggiori, il forte intento dell’ERSU e dell’Università di non rinunciare ad un appuntamento culturale ormai divenuto “storico” ha fatto sì che anche quest’anno si potesse continuare a proporre un’iniziativa molto attesa non solo dagli studenti, ma anche da tutte le altre componenti universitarie e dall’intera cittadinanza.
Per gli studenti, in particolare, I Concerti dell’Ateneo costituiscono un’importante opportunità di crescita culturale e spirituale (come riconosciuto dall’attribuzione di crediti formativi ai frequentanti) e rappresentano anche una piacevole occasione di incontro e di socializzazione, al di là della “routine” accademica.
Il cartellone della stagione 2019 comprende – come sempre – una grande varietà di generi musicali, tale da soddisfare i più svariati interessi del pubblico, specialmente di quello studentesco: Tango, Jazz, Colonne sonore, Pop, Musical e perfino Rock.

Come è ormai tradizione, tutti i concerti si svolgeranno nell’Aula Magna dell’Università, prestigiosa sede istituzionale, il giovedì alle ore 21.

Dando uno sguardo al programma, si può notare che è stato dato particolare rilievo allo spettacolo inaugurale (31 gennaio) ed a quello conclusivo (9 maggio), che – non a caso – saranno dedicati rispettivamente al Flamenco ed al Tango, due generi che riscuotono sempre grandi consensi da parte del pubblico.
Molti degli altri appuntamenti saranno a carattere tematico e prevedono un omaggio a Mina (7 febbraio), una serata dedicata alle liriche d’amore, in coincidenza con la festività di S. Valentino (14 febbraio), celebri danze per pianoforte a quattro mani (21 febbraio), fantasie su Arie d’Opera (14 marzo), la musica pianistica americana (4 aprile) e famose colonne sonore (2 maggio).

Infine ci saranno anche alcuni concerti che spazieranno su un repertorio molto più ampio: il 7 marzo il Trio Friedrich andrà da Mozart alla musica Klezmer; il 21 marzo la Camerata Musicale Ligure proporrà il meglio della musica italiana, da Rossini alle musiche da film di Rota, Morricone e Piovani, fino alla Canzone d’autore di Fabrizio De André e Renato Carosone; la settimana successiva (28 marzo) viaggeremo fra Napoli e Broadway, con Canzoni napoletane e Musicals; infine l’11 aprile il Duo des Alpes presenterà un simpatico programma che andrà dal Barocco di Vivaldi fino al Rock di Michael Jackson!
Le premesse, dunque, ci sono tutte perché anche la stagione 2019 possa riscuotere ancora una volta il pieno favore del pubblico, che negli anni ha sempre risposto in maniera entusiastica.
“È doveroso ringraziare  vivamente il Magnifico Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, – ha detto il Maestro Roberto Metro- che, sulla scia dei Suoi predecessori, ha mostrato di apprezzare e quindi di sostenere un’iniziativa tendente ad elevare il livello culturale degli studenti del nostro ateneo; inoltre, un sentito ringraziamento va rivolto anche ai prestigiosi operatori economici che, ormai da anni, hanno legato il loro nome alla splendida realtà de I Concerti dell’Ateneo Messinese”.

Qui di seguito si allega il link per la consultazione del programma della stagione concertistica: brochure_3

di Redazione Eventi

A Messina non c’è niente da fare? Questa rubrica dimostra il contrario: scoprite gli appuntamenti più interessanti a cui partecipare e cosa succede a quelli in cui mancate.

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