Sciopero nazionale del trasporto aereo

 

 

Oggi 25 marzo, negli aeroporti italiani è programmato uno sciopero nazionale del trasporto aereo, di 4 ore.

Tanti ovviamente i disagi per tutti coloro che avevano prenotato un volo.

Alitalia ha messo in atto un piano che garantisce ai passeggeri di partire comunque entro la mezzanotte.

I lavoratori Filt Cgil, Fit Cisl, UilTasporti e Ugl Trasporto Aereo, si fermeranno dalle 10 alle 14 e, nella stessa fascia oraria, anche Anpac e Apnav hanno confermato lo sciopero per piloti e assistenti di volo Alitalia.

Per i voli Air Italy invece, lo sciopero durerà 24 ore, ma sono comunque garantiti i voli fra le 07 e le 10 e fra le 18 e le 21.

Alitalia ha previsto di cancellare, negli orari a rischio, ben 95 voli; chi non ha cancellato la prenotazione verrà “riprotetto” e potrà partire comunque in giornata, chi ha invece rinunciato al volo sarà rimborsato.

 

 

Lo sciopero arriva in seguito alla firma raggiunta dai sindacati con Alitalia, sulla nuova proroga di 6 mesi della cassa integrazione straordinaria per 830 dipendenti, di cui 700 del personale di terra, 70 comandanti e 60 assistenti di volo.

La vera grande preoccupazione riguarda la concorrenza delle compagnie low cost, che rende inaccettabili le condizioni lavorative.

“La situazione occupazionale del settore, strategico per il Paese, è estremamente grave”. Alla base dello sciopero “c’è la situazione della legislazione che regola il settore aereo che sta favorendo una competizione spinta tra le compagnie che, attraverso la possibilità di pratiche di dumping contrattuale, si è scaricata sui lavoratori”.

 

Benedetta Sisinni

di Benedetta Sisinni

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