Una sequenza felice: salute, sport e alimentazione

Venerdì 5 aprile 2019. Messina. Aula Magna del Dipartimento di Economia. Il convegno è stato organizzato congiuntamente dall’Università di Messina, dall’Associazione ALuMnime e dall’Unione Sportiva Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani – US ACLI, per festeggiare la Giornata Internazionale dello Sport e la Giornata Mondiale della Salute, per celebrare le due ricorrenze del 6 e 7 aprile.

Il convegno si è svolto con il patrocinio del CUS Unime, presieduto da Antonino Micali, del Centro Medico Sportivo dell’Università di Messina diretto da Daniele Bruschetta; dall’Associazione Bios, presieduta da Carmelo Lembo; dalla sezione provinciale dell’E.N.D.A.S, presieduta da Salvatore Sidoti, dalla sezione regionale dell’Associazione Italiana Avvocati dello Sport, coordinata da Antonio Carmine Zoccali; dal Circolo del Tennis e della Vela , presieduto da Antonio Barbera e da Olympialex.

All’iniziativa hanno preso parte illustri studiosi provenienti dall’accademia, dalla magistratura e dal mondo delle professioni come: Francesco Rende, docente di diritto sportivo nell’Università di Messina;  Giuseppe Liotta, dell’Università di Palermo; Mauro Mirenna e Maria Militello, entrambi magistrati del Tribunale di Messina; Demetrio Milardi e Eliseo Scarcella, appartenenti al ramo di medicina dello sport, Giacomo Dugo e Paola Dugo, appartenente al mondo della chimica degli alimenti; Maurizio Lanfranchi e Carlo Giannetto, di marketing agroalimentare; Davide Trio e Gabriele Blanca, esperti in nutrizione; Marina Magnanti, allenatrice della judoka Odette Giuffridamedaglia d’argento ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016 . Laura Santoro, componente del Collegio di garanzia del C.O.N.I. e docente di diritto sportivo nell’Università di Palermo; Damiano Lembo, Presidente Nazionale US ACLI e Coordinatore Nazionale C.O.N.I degli Enti di Promozione Sportiva.

©GabriellaParasilitiCollazzo, Salute-Sport-Alimentazione, Aula Magna dipartimento di Economia, Messina 2019
©GabriellaParasilitiCollazzo, Salute-Sport-Alimentazione, Aula Magna dipartimento di Economia, Messina 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

©GabriellaParasilitiCollazzo, Salute-Sport-Alimentazione, Aula Magna dipartimento di Economia, Messina 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La manifestazione, pensata dall’Ateneo in sinergia con le altre associazioni, per le ricorrenze delle due “Giornate Mondiali” dello sport e della salute, ha fatto ricadere la scelta del luogo sul dipartimento di Economia non casualmente, ma, in quanto salute e sport generano utili, le imprese si muovono con interesse, in loro, dimora un valore economico. Economicamente parlando, sono elevati i numeri che ruotano intorno allo sport, ecco il perché la scelta della Facoltà di economia.

Lo sport, secondo quanto è affiorato nel degli innumerevoli interventi, ha delle forti potenzialità, al di là di quelle economiche. Favorisce lo sviluppo psichico dei soggetti, crea cittadinanza attiva, previene malattie, riduce patologie già in atto, è strumento di aggregazione sociale e di accrescimento personale.

Il convegno ha posto l’accento sull’esercizio fisico, abbinato a un sano e corretto regime dietetico. Grazie a una maggiore attenzione da parte dell’individuo verso il proprio benessere, il legame tra alimentazione, salute e forma fisica sta diventando un valore sia individuale che sociale. A questo ha contribuito in maniera determinante anche lo sport che, attraverso l’espressione corporea, promuove un rapporto diverso con il corpo. Un costante esercizio fisico migliora l’efficienza del corpo e agisce positivamente sull’attività mentale concentrando e coordinando le funzioni corporee secondo tecniche espressive che coinvolgono il corpo e la mente di un individuo.
Una dieta ricca di alimenti che garantiscono un apporto di acidi grassi insaturi può certamente giovare alla salute dell’atleta e quindi anche alla prestazione sportiva, mentre una dieta erroneamente pianificata, che ponga troppa attenzione agli introiti proteici, oppure una dieta che preveda un insufficiente apporto calorico, comporta un ripristino inadeguato dei depositi di glicogeno muscolare e quindi un calo della performance. Tra le varie diete, quella mediterranea è stata promossa come la più idonea ed efficace. Ottima anche per gli Omega3, fondamentali per chi fa attività fisica. Infine, si è parlato di argomenti come i functional food e gli integratori alimentari, i cui componenti aggiuntivi, assunti nelle giuste quantità, evitando gli abusi, migliorano le prestazioni dei soggetti.

Gabriella Parasiliti Collazzo

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