Parigi: Cattedrale di Notre-Dame in fiamme

 

 

 

 

Attimi di sgomento e paura per le fiamme che dal tardo pomeriggio hanno avvolto la Cattedrale.

Un grande incendio è divampato nel pomeriggio di ieri nella Cattedrale di Notre-Dame a Parigi, capolavoro gotico e patrimonio dell’umanità.

La sua guglia, uno dei simboli della capitale francese, e il tetto, sono stati distrutti dalle alte e imponenti fiamme, fino a farli crollare.

 

 

La struttura, la facciata e i tesori che custodisce invece sono stati salvati essendo all’interno della sagrestia.

Fumo e fiamme sono stati notati improvvisamente intorno alle 19 del pomeriggio, avvolgendo quasi interamente la parte superiore della cattedrale, tanto è che per una lunga e preoccupante fase era sembrato che l’incendio potesse distruggere l’intera cattedrale, ipotesi questa subito scongiurata, soprattutto grazie al tempestivo intervento e ottimo lavoro da parte dei pompieri.

L’incendio è stato definitivamente domato intorno alle 2, ma la stabilità della cattedrale e la profondità strutturale del danno sono ancora incerti e per questo è stata convocata alle 8 una riunione di esperti.

 

 

Sul posto sono ancora al lavoro un centinaio di vigili del fuoco con otto mezzi antincendio”, queste le dichiarazioni rilasciate da Laurent Nunez, segretario di Stato presso il Ministro dell’Interno.

Ancora ignote le cause che hanno innescato questo terribile incendio, motivo per cui la Procura di Parigi ha aperto un’indagine per incendio colposo.

 

 

Moltissime le dichiarazioni e le azioni attuate in merito a questo tragico evento.

Dal presidente Emmanuel Macron, il quale ha affermato: “Con Notre-Dame brucia una parte di noi”, e che, al tempo stesso, ha istituito una raccolta fondi per ricostruire il monumento; ai numerosi colossi del lusso, come Francois Pinault, che ha donato 100 milioni di euro, o come Bernard Arnault, proprietario e CEO del gruppo del lusso LVMH, che ha messo a disposizione un contributo record di 200 milioni di euro per aiutare la ricostruzione.

“Mi impegno, da domani lanceremo una raccolta fondi, anche Oltralpe. Lanceremo un appello affinché i grandi talenti vengano a ricostruire la cattedrale”, queste la dichiarazioni rilasciate dal premier francese.

“Il Papa è vicino alla Francia, prega per i cattolici francesi e per la popolazione parigina”, così in un tweet il direttore della Sala Stampa vaticana, Alessandro Gisotti.

Solidarietà e partecipazione al dolore sono arrivate da tutto il mondo, anche dall’Italia e dalla Germania con la rispettiva vicinanza da parte del premier Conte e dal cancelliere Merkel.

Con Notre-Dame in fiamme, Parigi e tutta la Francia, hanno assistito ad un altro evento che va a macchiare la loro storia, evento che non dimenticheranno mai più.

 

Gianluca Vitale

 

 

di Redazione Attualità

Rubrica di long form journalism; approfondimento a portata di studente sulle questioni sociali, politiche ed economiche dall’Italia e dal mondo.

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