Arriva WhatsApp Pay: pagare sarà facile come mandare un messaggio. Ecco come funziona

Mark Zuckerberg durante la presentazione dei risultati finanziari di Facebook, ha annunciato il lancio nei prossimi sei mesi di WhatsApp Pay, un servizio di pagamento integrato nella famosa App messaggistica.

Attualmente il servizio è disponibile solo in Brasile, e la scelta non è stata casuale. Nell’ottica del presidente del Gruppo Facebook – dal 2014 in possesso anche di Whatsapp – questo strumento sarà estremamente utile al paese che si trova attualmente in una fase critica a causa del Covid-19, dove appunto si registrano un numero preoccupante di contagi. Con WhatsApp Pay gli utenti potranno effettuare pagamenti in modo semplice e veloce, e trasferire denaro ad amici e parenti in difficoltà, residenti in aree lontane.
Il nuovo strumento potrebbe dare un aiuto a far ripartire l’economia del paese

«Sono oltre 10 milioni le micro e piccole imprese che costituiscono il cuore pulsante dell’economia brasiliana» si legge nel blog di Whatsapp, e continua con «semplificare i pagamenti significa permettere a un maggior numero di attività commerciali di entrare a far parte dell’economia digitale, creando nuove opportunità di crescita».

Come funziona WhatsApp Pay

Il sistema di pagamento aggregato a WhatsApp è molto simile ad altri sistemi già in uso da tempo. Si basa su tecnologia UPI (Unified Payment Interface) Peer to Peer, una piattaforma di pagamento che lavora in tempo reale, sviluppata da National Payments Corporation of India per rendere più semplici le transazioni interbancarie. Nonostante la rapidità con cui avviene la transizione, resta alta l’attenzione alla sicurezza degli utenti: prima di ogni versamento sarà infatti necessario inserire un codice PIN di sei cifre o, qualora lo smartphone lo permetta, utilizzare l’identificazione tramite impronta digitale.
Il pagamento passerà poi attraverso il sistema Facebook Pay, il servizio di pagamento creato appositamente per le App del gruppo Facebook, che permetterà di inserire i dati della propria carta di credito o il conto PayPal. A rendere più interessante il nuovo strumento sono i costi alla portata di tutti. Lo scambio di piccole somme di denaro è infatti completamente gratuito, mentre l’acquisto di prodotti tramite l’App prevede una piccola commissione, cosa che già avviene per le transazioni con carta di credito.

L’iniziativa però non è una novità assoluta

L’idea di Zuckerberg è quella di rendere l’App di messaggistica anche un sistema di pagamento, però non sarebbe la prima app a compiere questo passo. L’idea di WhatsApp Pay è già utilizzata dalla sua omonima cinese WeChat. L’applicazione in Cina gode di un successo clamoroso. Nata come app per la messaggistica (proprio come WhatsApp), si è trasformata nel corso degli anni in una piattaforma di business in grado di competere con i colossi del paese. Attraverso l’App sono possibili non solo lo scambio di denaro tra utenti, ma anche le transazioni finanziarie fra privati e aziende. La popolazione cinese, tramite WeChat paga le bollette e le multe, compra i biglietti del treno e cibo d’asporto. L’App sta ricevendo molto consensi, e Zuckerberg sembra voglia seguire fino in fondo il successo dei suoi predecessori.

Paola Caravelli

https://www.insidemarketing.it/whatsapp-pay-pagamenti-sicuri-tramite-chat/

https://www.ilsole24ore.com/art/arriva-whatsapp-pay-sistema-pagamento-tramite-chat-ACHXadFB

di Redazione Attualità

Rubrica di long form journalism; approfondimento a portata di studente sulle questioni sociali, politiche ed economiche dall’Italia e dal mondo.

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