Notte tragica nella cattedrale di Nizza.
Questa mattina un uomo ha accoltellato diverse persone causando quattro morti, una delle quali, una donna, è stata decapitata. Tutto fa pensare a un attentato terroristico, dichiara il sindaco di Nizza Christian Estrosi, poiché il presunto attentatore continuava a gridare “Allah Akbar“.
La Francia è di nuovo sotto attacco
La tragedia consumatasi questa mattina intorno alle ore 9.00, ha come protagonista un uomo che ha accoltellato diverse persone nella cattedrale di Notre-Dame de l’Assomption a Nizza, in Francia. Secondo quanto scrive Le Figaro che cita fonti di polizia, tre persone sarebbero state uccise. Il corpo di una delle due donne è stato ritrovato dentro alla chiesa, mentre la seconda sarebbe morta per strada alla ricerca di soccorso.
I clienti del bar di fronte alla basilica hanno dichiarato di avere visto uscire una donna da Notre-Dame con una profonda ferita alla gola, la donna che ha certato di salvarsi invano nel bar, sarebbe morta a causa delle ferite, dopo pochi minuti.
L’aggressore è stato bloccato dalla polizia.
Il quartiere è stato isolato ed è in corso una vasta indagine da parte della polizia. La procura nazionale antiterrorismo (PNAT) è stata incaricata di dirigere le operazioni.
Il sindaco di Nizza ha stabilito che tutte le chiese restino chiuse, tutti i luoghi di culto e tutti i luoghi pubblici che possono essere oggetto di un possibile attentato.
Il Ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin ha dichiarato che la polizia ha condotto l’operazione di sicurezza efficientemente.
L’aggressore ferito e bloccato, dalla polizia, è adesso ricoverato in ospedale. Secondo le prime informazioni forniteci dalla BFM-TV , la procura francese ha affidato l’incarico di condurre le indagini dell’attacco, -per terrorismo- alla Direzione Centrale della Polizia Giudiziaria e alla Direzione Generale della Sicurezza Interna.
Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron arriverà a Nizza nelle prossime ore.
L’ipotesi di essersi trattato di un attacco terroristico è confermata dalle proteste, rivolte al Presidente francese, registratesi nei giorni scorsi e nei mesi precedenti. Le critiche erano iniziate ad ottobre, quando il presidente Macron aveva dichiarato che l’islam era una religione in crisi.
Gli attacchi arrivano mentre la Francia è ancora in protesta per la decapitazione di Samuel Paty, l’insegnante ucciso per aver parlato agli studenti delle vignette di Charlie Hebdo che ritraggono il Profeta Maometto
Non è la prima volta che la città di Nizza vive un atto terroristico. Fa ancora male la terribile strage compiuta la sera del 14 luglio 2016, quando 86 persone morirono a causa di un terrorista alla guida di un camion che correva all’impazzata.
Maria Cotugno