HRH Prince Philip, Duke of Edinburgh, wearing his military dress uniform, circa 1990. (Photo by Terry O'Neill/Iconic Images/Getty Images)

Muore il principe Filippo, una figura controversa, ma fondamentale per la storia del Regno Unito

(fonte: ilpost.it)

Ci lascia una delle figure più in vista del nostro tempo, il principe Filippo, duca di Edimburgo. Classe 1921, a giugno avrebbe compiuto 100 anni. Una vita al fianco della regina Elisabetta II, accanto alla quale si è spento nel castello di Windsor, dal quale è stata data la notizia alla nazione.

Otto giorni di lutto per il Regno Unito. Il principe è venuto a mancare dopo un lungo ricovero al King Edward VII Hospital, ospedale di Londra, iniziato il 17 febbraio per la cura di un’infezione. Il primo marzo poi era stato trasferito al St. Bartholomew’s Hospital, sempre della capitale inglese, dove i medici hanno continuato a curare l’infezione, ma hanno anche effettuato dei controlli per una patologia cardiaca preesistente. Dopo un intervento al cuore, il duca era stato dimesso a metà marzo.

Un’infanzia itinerante

Nato a Corfù nel 1921, lasciò l’isola con tutta la sua famiglia, quando aveva ancora solo 18 mesi, perché nipote del re greco Costantino I, costretto ad abdicare dopo una rivolta delle forze militari. Prima Parigi, poi nel 1928 l’arrivo in Inghilterra. Ha svolto i suoi studi spostandosi dal Regno Unito alla Francia, alla Germania. Fu un ufficiale della Marina Militare inglese, ha ricevuto dei riconoscimenti per il suo servizio durante la seconda guerra mondiale.

Una foto da bambino del principe

Circa il 1935 (fonte: Hulton Archive/Getty Images)

Alla conclusione della guerra, riprese l’amicizia precedentemente avviata con Elisabetta, che presto si trasformò in una storia d’amore pubblica.

Non solo un consorte fedele

Ben settantaquattro gli anni di matrimonio con Elisabetta. Per sposarsi, il duca rinunciò al suo titolo greco, divenne suddito britannico naturalizzato e prese il cognome Mountbatten, derivato dalla parte materna della famiglia di origine tedesca. Sulla sua fedeltà molti hanno discusso, ma lui alla fine ha sempre dimostrato di saper stare accanto alla regina, mantenendosi un passo indietro e dando sempre il suo supporto come marito e come principe.

Una foto del matrimonio (fonte: CNN)

La cerimonia del matrimonio si tenne presso l’Abbazia di Westminster nel 1947. Quattro i figli avuti con Elisabetta: Charles, Anne, Andrew ed Edward. Filippo accompagnato la regina e l’Inghilterra attraverso sette decenni di storia, attraverso gli intensi eventi che hanno costellato il Novecento, fino ad arrivare al tempo della pandemia da coronavirus. Di lui, sicuramente, si è messo spesso in risalto più il suo ruolo di “marito della regina” e meno si conosce di lui come uomo. Chi lo ha conosciuto sapeva dei suoi commenti imprevedibili e del suo spirito pungente. Una figura “particolare”, a tratti controversa, ma pur sempre fondamentale per la monarchia inglese.

Il principe Filippo con due dei suoi figli (fonte: CNN)

Intensa la sua attività da filantropo, è stato associato a circa 800 organizzazioni. Ha fondato il “Duke of Edinburgh Awards Scheme”, un programma di sviluppo giovanile che opera in più di 130 paesi e territori in tutto il mondo. Ha incontrato diversi personalità importanti e continuato a svolgere al meglio il suo ruolo di principe fino al 2017, quando si ritirò a vita privata nella tenuta rurale di Sandringham, comparendo solo in occasione di eventi familiari privati.

Più di mezzo secolo al fianco di una delle figure più importanti della storia, rivelandosi un perfetto compagno di viaggio per quest’ultima, la quale non ha mai nascosto tutta la sua riconoscenza per il supporto ricevuto.

Gli ultimi anni

La sua salute è stata spesso al centro della curiosità della stampa inglese, negli ultimi anni. Numerose le fake news messe in circolo, diversi coloro che ritenevano che il principe fosse già venuto a mancare tempo fa.

Un episodio che è rimbalzato tra le cronache di tutto il mondo e che ha suscitato anche sorpresa, è stato l’incidente, fortunatamente conclusosi senza particolari complicazioni, del 2019: Filippo, novantasettenne, guidava una Land Rover quando è stato coinvolto in un tamponamento, dal quale uscì indenne, mentre la donna nell’altra auto si ruppe un polso. Quella fu per lui il momento di accantonare una sua grande passione, quella della guida.

Subito dopo la diffusione della sua scomparsa, il primo ministro Boris Johnson ha dichiarato da Downing Street:

“Ricorderemo il duca di Edimburgo per il suo contributo alla nazione e per il suo solido supporto alla regina. Come nazione e come regno ringraziamo la straordinaria figura e lavoro del principe Filippo, un amorevole marito, un padre e un nonno affettuoso.”.

Della regina ancora non abbiamo alcuna apparizione in pubblico. Non possiamo che immaginare quanto grande sia il dolore nel dover salutare l’uomo che l’ha accompagnata durante la maggior parte della sua vita e senza il quale, forse, non sarebbe stato lo stesso.

 

Rita Bonaccurso

 

 

 

di Redazione Attualità

Rubrica di long form journalism; approfondimento a portata di studente sulle questioni sociali, politiche ed economiche dall’Italia e dal mondo.

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