Sidney Poitiers nel 1959 in "A risin in the Sun". Fonte: flickr.com. Author: Gordon Parks

Dalle stalle bahamensi alle stelle hollywoodiane: Sidney Poitier

Se n’é andato ieri l’attore, attivista, diplomatico, in una parola: il trailblazer Sidney Poitier. Nato il 20 febbraio 1924 in Florida da una famiglia di contadini, trascorre i suoi primi anni di vita nell’arcipelago delle Bahamas che lascia da adolescente diretto alla volta di Miami e poi di New York. Dopo l’esperienza dell’esercito e della vita “alla giornata”, negli anni Quaranta finalmente imbocca la strada della recitazione a teatro, prima, e sul grande schermo dopo.

Nella sua carriera da attore ha recitato in oltre cinquanta film, dal primo indimenticabile Uomo bianco tu vivrai! (1950), passando per I gigli del campo (1964), che gli fece guadagnare l’Oscar come miglior attore protagonista, e Indovina chi viene a cena? (1967), fino a The Jackal (1997).

“Una buona azione qui, una buona azione lì, un buon pensiero qui, un buon commento lì, tutto ha aggiunto alla mia carriera in un modo o nell’altro.”

Il messaggio dietro la semplice commedia

Indovina chi viene a cena? presenta in maniera molto leggera una problematica rilevante e – purtroppo – ancora attuale, ovvero il razzismo.

Nel guardare questo film bisogna tenere a mente il suo background storico: la pellicola uscì nelle sale cinematografiche nel 1968, solamente quattro anni dopo il Civil Rights Act, la legge federale con cui formalmente si poneva fine ad ogni forma di segregazione razziale negli Stati uniti d’America. Di conseguenza, i pregiudizi e le discriminazioni nei confronti delle persone di colore erano ancora tutt’altro che accantonati.

Katherine Houghton e Sidney Poitier nei panni di John e Johanna in una scena del film

Matt (Spencer Tracy) e Christina (Katharine HepburnDrayton, lui proprietario di un giornale e lei di una galleria d’arte, ricevono la notizia che la loro Joanna “Joey” (Katharine Houghton) sta per sposarsi. Novella più lieta i due genitori non potrebbero ricevere, soprattutto perché il futuro sposo è un importante medico.

Ma c’è un problema: John Prentice (Sidney Poitier) è anche un uomo di colore. I genitori di lei sono sconvolti ma di ampie vedute, mentre lo stesso non può dirsi dei genitori di lui.

“Tu sei mio padre e io sono tuo figlio. Ti voglio bene, te ne ho sempre voluto e te ne vorrò sempre. Ma tu ti consideri ancora un uomo di colore, mentre io mi considero un uomo.”

È evidente la contrapposizione dei due protagonisti, John e Johanna. Lei, nella sua purezza e ingenuità giovanile, vive al di fuori di qualsiasi tipo di pregiudizio. Lui, più razionale, si rende conto di come la sola differenza del colore della loro pelle possa rappresentare un problema nell’America in cui vivono.

Un grande attore e un grande film

Sidney Poitier. Fonte: atlantablackstar.com

Sidney Poitier, oltre ad essere stato un attore talentuoso, è riuscito a portare un grande cambiamento nel mondo del cinema, tale da essere considerato un pioniere. Dall’Oscar come miglior attore protagonista vinto nel 1964 (primo attore di colore a vincere questa statuetta!) alla sua interpretazione in Indovina chi viene a cena, ha spianato la strada al black power per tutti quegli afroamericani che ancora oggi possono seguire le sue orme sia nel mondo dell’industria cinematografica, sia nella lotta non violenta per la causa antirazzista.

Grazie alle sue semplici performance, è riuscito a smantellare tutta una serie di pregiudizi, rispondendo sempre «all’ingiustizia con quieta risolutezza, all’odio con la ragione e il perdono».

“La lotta contro il razzismo non è stata solo la mia carriera, è stata la mia vita.”

Arrivato a New York con soli tre dollari in tasca, ha realizzato il sogno americano, non solo quello cinematografico ma, anche e soprattutto, umano.  Perché, come Joanna “Joey” e John erano “due esseri speciali“, anche lui lo è stato e continua a esserlo anche oggi, nel 2022,  in cui non abbiamo ancora imparato a capire e amare il diverso.

C’è poco altro da aggiungere. Grazie Sidney, i tuoi film e la tua storia continueranno a essere un’ispirazione per tutti noi!

Ilaria Denaro 

Angelica Terranova

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