Quali sono gli sbocchi lavorativi per un laureato in Fisica Triennale?

Quali sono gli sbocchi lavorativi per un laureato in Fisica Triennale?

i laureati di primo livello in fisica hanno le competenze indispensabili per un diretto inserimento nel mondo del lavoro, per svolgere attività professionali che richiedono un’adeguata conoscenza della fisica e delle sue metodologie negli ambiti: delle applicazioni tecnologiche a livello industriale, delle attività di laboratorio, dell’elettronica, delle telecomunicazioni, della tutela dell’ambiente e delle cose, al controllo dell’inquinamento (elettromagnetico, acustico, da radiazioni ionizzanti), della partecipazione anche gestionale all’attività di centri di ricerca pubblici e privati, curando attività di modellizzazione e analisi e le relative implicazioni fisico-informatiche. La formazione dei laureati in Fisica consente l’inserimento, dopo ulteriori periodi di istruzione e/o addestramento, in attività di promozione e sviluppo dell’innovazione scientifica e tecnologica, di gestione e progettazione di tecnologie correlate con le discipline fisiche nei diversi ambiti nei quali queste trovano corrente applicazione.

Inoltre, il decreto attuativo previsto dalla legge 3 del 11 gennaio 2018 ha istituto l’Ordine Professionale dei Chimici e dei Fisici, pertanto il laureato triennale in Fisica, previo superamento dell’esame di stato, può iscriversi alla Sezione B dell’ordine professionale.

di Redazione #helpME

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