L’Amerigo Vespucci presenta “il Ritratto Trivulzio” di Antonello

Ci vuole abilità e ingegno, ispirazione e ambizione, oltre che una grande maestria. Antonello da Messina è questo ed altro, ed è per questa ragione che il museo di Torino ha voluto due dei suoi capolavori, “La Madonna col Bambino benedicente e francescano in adorazione” e “Ritratto D’Uomo” fino al 27 Maggio. La collocazione cronologica, tra il 1465 e il 1470, è attribuibile dai riferimenti alla pittura fiamminga e provenzale: quel patrimonio di cultura “internazionale” che il giovane Antonello aveva certamente conosciuto e che lo aveva reso capace di confrontarsi con i grandi artisti della nuova pittura fiamminga insieme con la tradizione italiana. Colpisce soprattutto “Ritratto D’Uomo” per la potenza dello sguardo, i colori forti e penetranti e anche, in un certo senso, il mistero sulla vera identità del personaggio. Questo singolare dialogo, tra due opere apparentemente simile i ma in verità cariche di peculiarità, potrà essere visitato dall’1 Giugno al 10 Luglio 2016. Proprio mercoledi arriverà la nave scuola Amerigo Vespucci, nell’ambito dell’VIII Tappa della Campagna Navale organizzata in occasione dell’85° anniversario dal varo della nave.
Alle 11:00 si terrà una conferenza stampa del capitano Curzio Pacifici per illustrare il programma della sosta. Al termine dell’evento, sulla nave più ricca di storia della Marina Militare, nominata Ambasciatrice di Roma2024, si parlerà dell’inaugurazione della mostra presso il Museo Interdisciplinare Regionale di Messina dal titolo “Il Ritratto Trivulzio di Antonello un atteso rientro”. Nel corso della sosta verranno svolti a bordo due seminari in tema ambientale: il primo dal titolo “Erosione costiera e portualità”, in programma l’1 giugno a cura del WWF Italia in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina, con l’Unione Nazionale dei Cantieri e delle Industrie Nautiche (UCINA) e Legambiente; il secondo, in programma il 2 giugno, dal titolo “Mare mostro: un mare di plastica?” a cura di Marevivo in collaborazione con l’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, Consiglio Nazionale Ricerche (CNR) e Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa). La nave Vespucci sarà aperta alle visite della popolazione per tutta la durata della sosta.

vis, 27-10-2006, 11:14, 8C, 5990x7678 (10+232), 100%, IRbn, 1/8 s, R25.6, G18.0, B54.0
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di Valerio Calabrò

Valerio Calabrò, articolista d'attualità e ala polemica del giornale. Studio Scienze delle Relazioni Internazionali e Politiche. Leggo libri di storia da quando avevo sette anni, prima di approdare, quando scrivevo per il giornale d'istituto del Maurolico, ad una visione piu divulgativa della storia e della politica. Mi chiamano Robespierre per il senso del diritto che caratterizza ogni mia azione.

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