Studenti e trasporto pubblico: quale futuro?

Un convegno dal titolo “Progetti di trasporto integrato urbano ed extraurbano – Sistema di mobilità per l’Università di Messina” è stato organizzato ieri mattina, dalla CISL Ateneo di Messina, con la collaborazione del Centro Universitario di Studi sui Trasporti e con il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri di Messina. L’incontro si è svolto presso l’aula Senato del Rettorato, ed è stato moderato dal segretario generale della CISL di Messina, Tonino Genovese. Presente il Magnifico Rettore, Pietro Navarra, che ha dichiarato:” Il tema di questo seminario è molto importante per il funzionamento del nostro ateneo, il quale ha una distribuzione articolata in quattro diversi poli, e ha bisogno di collegamenti con la Calabria e con il territorio provinciale”. “La nostra – ha aggiunto Navarra – è una delle poche università che investono risorse del proprio bilancio per collegare i poli con i mezzi pubblici”. L’ing. Santi Trovato, presidente dell’Ordine degli Ingegneri, concordando con il Rettore, ha affermato che bisogna riconoscere gli sforzi che l’ateneo sta facendo, investendo energie e competenze in tale ambito. “Rendere Messina una città universitaria – ha aggiunto il Direttore Generale Francesco De Domenico – rappresenta un sogno, ma deve essere anche un obiettivo che dobbiamo raggiungere”. I motivi dell’organizzazione di tale incontro sono stati invece illustrati dal dott. Maurizio Fallico, segretario provinciale della Fed. CISL Università di Messina, che ha evidenziato la necessità di superare una storica criticità del proprio sindacato, cioè quella di ignorare i problemi relativi al mondo degli studenti, che rappresentano il futuro della città di Messina. Una novità significativa riguardo i trasporti è stata annunciata dalla prof.ssa Adele Marino, Mobility Manager dell’Unime, che ha dichiarato che la scorsa settimana è stata firmata una convenzione con i taxi, la quale prevedrà delle tariffe agevolate per percorsi determinati e per un uso collettivo di tali mezzi. Sarà inoltre introdotto il servizio di Bikesharing con pedalata assistita, ed i poli universitari saranno collegati con delle stazioni di ricarica. Tra i relatori anche l’Assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola, che ha fatto un riepilogo dei progressi, che negli ultimi due anni, sono stati fatti all’interno del settore del trasporto pubblico, che è stato potenziato e migliorato moltissimo rispetto al passato. Spazio è stato dato anche alla voce degli studenti grazie alla presenza di Arianna Crea, Rappresentante in seno al Senato Accademico dell’Università degli studi di Messina. “L’organizzazione dell’attività didattica – ha dichiarato la sig.na Crea – dovrebbe tenere conto delle esigenze dei pendolari, ed il calendario delle lezioni dovrebbe essere razionalizzato in base a tali necessità”. “Per questo – ha continuato – chiediamo che molte aziende che al momento non le prevedono, garantiscano agevolazioni per gli studenti, creino dei sistemi di biglietti integrati e abbonamenti gratuiti per chi rientra nelle fasce più basse”. Nel corso del convegno sono intervenuti anche il prof. Eugenio Guglielmino, prorettore per i Servizi degli Studenti, il prof. Pietro Perconti, Prorettore alla didattica, il prof. Dario Bruneo, docente dell’Università di Messina in Sistemi Embedded ed il dott. Giovanni Foti, Direttore Generale dell’ATM.

 
Valentina Campo

di Valerio Calabrò

Valerio Calabrò, articolista d'attualità e ala polemica del giornale. Studio Scienze delle Relazioni Internazionali e Politiche. Leggo libri di storia da quando avevo sette anni, prima di approdare, quando scrivevo per il giornale d'istituto del Maurolico, ad una visione piu divulgativa della storia e della politica. Mi chiamano Robespierre per il senso del diritto che caratterizza ogni mia azione.

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