L’AIDS #TIRIGUARDA

Ieri si è celebrata la trentesima Giornata Mondiale contro l’Aids. L’idea di indire una Giornata mondiale contro l’AIDS viene concepita durante il Summit mondiale dei ministri della Sanità sui programmi per la prevenzione dell’AIDS nel 1988 ed è stata in seguito accolta ed adottata da governi, organizzazioni internazionali ed associazioni di tutto il mondo.

Per l’occasione, l’Anlaids,  l’Associazione Nazionale per la lotta contro l’Aids,  ha lanciato quest’anno la campagna con l’hashtag  #TIRIGUARDA, volta a sensibilizzare la coscienza collettiva sui pericoli legati al virus dell’HIV. Grazie ad essa la ricerca  ha portato alle cure ed oggi non si muore più di Aids.

I protagonisti che hanno partecipato alla  Campagna  #TIRIGUARDA sono stati Tiziano Ferro, Fabio Volo, Giorgio Panariello, Maria Pia Calzone, Rudy Zerbi, The Jackal, Giulia Valentina, Paola Turani.

In occasione anche Marco De Vincenzo, stilista Messinese, ha voluto sostenere Anlaids con la donazione dei proventi derivanti dalla vendita della borsa  Starry Red Ribbon che è in edizione limitata al prezzo di €1.250 che verranno devoluti ad Anlaids Onlus.

Queste sono le parole e la motivazione che ha dichiarato a VOGUE Italia Marco de Vincenzo: “Ero piccolo quando avevo l’impressione che il problema non mi avrebbe mai riguardato né sfiorato. Poi sono arrivati i film, i documentari, i simboli, e infine la vita vera. L’HIV, come molte cose, è diventata parte della mia vita quando persone molto vicine a me si sono ammalate. Quanto fossimo tutti disinformati sull’argomento l’ho scoperto proprio in quei momenti, quanta angoscia infondata ci fosse dentro ognuno di noi, ma anche quanto avessimo erroneamente creduto che la malattia fosse stata debellata senza che neanche ce ne accorgessimo. Credo che l’ANLAIDS abbia fatto moltissimo in termini di informazione e sostegno ai malati, e se oggi, pur in un mondo fortemente discriminante, riusciamo a demonizzare meno le persone sieropositive, lo dobbiamo ad associazioni come questa. Vorrei dare il mio contributo concreto alla causa, piccolo ma sincero”.

Dal 1981 ad oggi l’AIDS ha ucciso oltre 25 milioni di vittime, molte delle quali sono bambini, diventando una delle epidemie più catastrofiche della storia dell’umanità. Nel nostro Paese, la maggior parte dei contagi avviene a causa di rapporti sessuali non protetti.

Che cos’è l’HIV?

È  il virus dell’immunodeficienza umana, che attacca il sistema immunitario rendendolo debole e quindi più esposto ad una serie di agenti patogeni. Si parla di AIDS quando il sistema immunitario è talmente indebolito dal virus HIV, rendendo le persone esposte a una serie di infezioni e malattie che possono condurre alla morte.

E’ importante sapere che l’HIV si trasmette con sangue, sperma, secrezioni vaginali, latte materno. Il virus, non si trasmette, invece, con la saliva, con il sudore, con le feci o le urine. Inoltre vivere, lavorare, andare a scuola o in palestra con una persona sieropositiva non comporta alcun rischio. Piatti, bicchieri, posate, asciugamani, lenzuola, gabinetti, non sono veicoli di trasmissione del virus in quanto esso non si trasmette per “contatto indiretto”.

La LILA (Lega italiana per la Lotta contro l’AIDS) ha organizzato a Milano, Firenze, Lecce e altre città, per l’uno dicembre un tour sul “tram della prevenzione” , con distribuzione di un kit con materiale informativo, gadget e preservativi all’insegna di una giornata di prevenzione, informazione e lotta al pregiudizio.

Andrea Sangrigoli

di Redazione Attualità

Rubrica di long form journalism; approfondimento a portata di studente sulle questioni sociali, politiche ed economiche dall’Italia e dal mondo.

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