Marilyn Monroe in mostra al Museo del Cinema di Torino

A più di 50 anni dalla sua morte, Torino celebra e rende omaggio a Marilyn Monroe. Dal 12 dicembre 2018, al 28 gennaio 2019 il Museo Nazionale del cinema si veste di glamour mettendo in scena “Marry Marilyn”.

Marilyn Monroe (pseudonimo di Norma Jeane Mortenson Baker Monroe) è stata un’attrice, cantante, modella e produttrice cinematografica, nata a Los Angeles 1 giugno 1926 e morta il 5 agosto 1962 per un’overdose di barbiturici (farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale e determinano effetti come l’anestesia). La sua prematura morte è stata oggetto di numerose congetture, sebbene il suo decesso sia ufficialmente classificato come “probabile suicidio”. Dopo una infanzia  molto difficile vissuta in parte in case-famiglia, iniziò a lavorare come modella. Le sue foto fecero il giro del mondo: sul settimanale di cinematografia e teatro italiano “Film d’oggi” comparve in tenuta da spiaggia.

L’agente della ragazza sfruttò l’occasione riuscendo a ottenere alcune chiamate da importanti case cinematografiche, la Howard Hughes e la 20th Century Fox. Il 24 agosto 1946 firmò il suo primo contratto cinematografico con la Fox. Il regista Ben Lyon le consigliò poi di cambiare nome, suggerendole inizialmente di utilizzare come nome d’arte “Carole Lind”, ispirandosi a Carole Lombard e Jenny Lind; i due poi decisero di utilizzare il nome da nubile di sua madre, “Monroe” e come nome  scelsero dunque “Jeane Monroe”. Lyon poi suggerì di usare “Marilyn”, pensando a Marilyn Miller, apprezzando il suono sensuale e la doppia “M”. Da qui inizia la sua ascesa verso il mondo cinematografico e anche quello canoro, fra i successi come cantante vi sono My Heart Belongs to Daddy di Cole Porter, Bye Bye Baby e Diamonds Are a Girl’s Best Friend, inserite in Gli uomini preferiscono le bionde.

Marilyn Monroe è un mito senza tempo che non accenna a spegnere la sua fiamma. I suoi film indimenticabili e la sua storia personale l’hanno trasformata in un’icona fashion e beauty che in passato ha ispirato l’arte e il costume e che ancora oggi ispira i look  dei più giovani e le collezioni e i trend della moda. Dal Museo Salvatore Ferragamo arrivano i pezzi più iconici di questa mostra-tributo: 16 scarpe che Marilyn stessa aveva richiesto al designer e che rimangono ancora modelli perfetti e senza tempo. E poi ancora un bustino nero, molti costumi di scena e un misterioso orologio che riporta l’incisione “Marilyn love Frank“, probabilmente un omaggio all’attrice del cantante Frank Sinatra.

Storia e mito si intrecciano in questa bella mostra che mixa agli oggetti anche reperti fotografici inediti, con una Marilyn Monroe sorridente e affascinante, così com’è rimasta cristallizzata nell’immaginario collettivo di chi l’ha amata o di chi l’ha scoperta grazie ai suoi film.

 

Andrea Sangrigoli

di Redazione Attualità

Rubrica di long form journalism; approfondimento a portata di studente sulle questioni sociali, politiche ed economiche dall’Italia e dal mondo.

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