Conte e Meloni tra le personalità da tenere d’occhio nel 2021, nel bene e nel male. Ecco perché secondo Politico.eu

POLITICO Europe è un giornale nato dalla costola del più famoso POLITICO americano. L’obiettivo del giornale è di pubblicare notizie e approfondimenti su Commissione, Parlamento, Consiglio europeo e, in generale, tutto ciò che riguarda l’Unione europea. La pagina Instagram conta poco più di 7.000 follower, molti di meno rispetto al POLITICO originale (1,4 milioni), ed è un vero peccato: il magazine è una perla rara nel panorama giornalistico internazionale.

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La classifica “POLITICO 28 Class of 2021”

POLITICO Europe ha recentemente stilato la classifica delle personalità di spicco che si sono distinte, nel bene e nel male, nel 2020 e da tenere d’occhio nel 2021. Come la definiscono i redattori stessi, si tratta “dell’annuale lista delle persone più influenti in Europa” e acquista sempre più popolarità di anno in anno.

Al primo posto abbiamo Angela Merkel, la cancelliera uscente e la “persona più potente in Europa“. Successivamente troviamo le altre 27 personalità divise in tre categoria: chi si dà da fare, chi distrugge e chi sogna. Sono presenti 16 uomini e 12 donne e la lista non prevede solo ed esclusivamente politici. Ad esempio, tra chi distrugge troviamo a sorpresa – ma non troppo – la scrittice inglese J.K. Rowling (7° posto) oppure l’attivista francese contro il razzismo Rokhaya Diallo (9° posto). Il membro più giovane di questa lista è nella categoria di chi sogna: è il calciatore inglese Marcus Rashford ed ha 23 anni (7° posto).

Nella lista troviamo poi due importanti personalità di spicco del panorama politico italiano: Giuseppe Conte domina la classifica di chi si dà da fare; Giorgia Meloni invece è nel podio di chi distrugge – chi lo avrebbe mai detto.

Tutte le 28 personalità presenti nella classifica “Class 28 of 2021”. Fonte: Politico.eu

Giuseppe Conte, il grande spendaccione

Il nostro Primo ministro Giuseppe Conte è al primo posto nella categoria “persone con la maggiore capacità di esercitare influenza in Europa“. Il giornale scrive a riguardo:

Se l’Italia è troppo grande per fallire, Giuseppe Conte è l’uomo che l’Europa spera sarà in grado di continuare a sostenerla.

POLITICO elogia la calma del primo ministro affermando che “il professore di legge deve affrontare una serie di minacce che sconvolgerebbero anche un pol esperto“, come gli attacchi di destra e le rassicurazioni all’Europa circa l’atto finanziario, oltre che la nuova ondata di Covid-19.

Proprio la gestione della seconda ondata del Coronavirus sarà decisiva per lui: o diventerà il “leader più stabilizzante nella storia italiana moderna” o manderà tutto all’aria. Quel momento sarà decisivo per le sorti dell’Italia, non solo da un punto di vista economico ma soprattutto da un punto di vista politico.

Nella sezione a lui dedicata, hanno inoltre parlato del suo stile:

[…] presentarsi alle riunioni del Consiglio in una Maserati, emergere in un completo neo dandy e cercare di flirtare con la cancelliera tedesca Angela Merkel […]

Insomma, anche a livello internazionale si parla in qualche modo del carattere bonario del primo ministro che, durante la prima ondata, è stato al centro di vari meme che lo hanno portato ad essere un vero e proprio personaggio pubblico con annesso il suo fandom, le cosiddette “bimbe di Conte“.

Ritratto di Conte. Fonte: Politico.eu

Giorgia Meloni, l’estrema destra

Il leader dell’estrema destra Giorgia Meloni è al terzo posto nella categoria “persone con maggiori probabilità di ribaltare lo status quo delle cose“. Il giornale analizza che:

La prima donna a capo di un importante partito politico in una delle culture politiche più maschiliste d’Europa, […] è stata eletta come nuovo capo dei conservatori e riformisti europei a livello europeo a settembre.

POLITICO ha ben chiaro di chi stiamo parlando e, infatti, scrive che la sovranista per eccellenza “sembra pronta a diffondere la sua capacità di distruggere senza autodistruggersi in tutto il continente“, utilizzando il conservatorismo di terza via. Questa strategia prevede sì un’apertura all’Europa, ma stabilendo in anticipo determinati limiti. Meloni decide quindi di prendere le distanze sia dal suo mentore Berlusconi che dal suo caro amico Matteo Salvini – che l’anno scorso era nella stessa classica e nella stessa categoria (5° posto).

Ritratto di Meloni. Fonte: Politico.eu

Sarah Tandurella

 

di Redazione Attualità

Rubrica di long form journalism; approfondimento a portata di studente sulle questioni sociali, politiche ed economiche dall’Italia e dal mondo.

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