L’università di Messina, ogni anno, rende orgogliosi studenti e docenti tramite i numerosi riconoscimenti ricevuti. UniVersoMe ha deciso di dedicare un articolo ad alcuni di essi.
Young Investigator Award 2021 a ricercatrice UniMe
Partiamo dal premio 2021 Young Investigator Award per il settore della Biofisica molecolare assegnato – dall’International Journal of Molecular Sciences – alla dott.ssa Maria Teresa Caccamo, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra (MIFT). Questo importante premio internazionale viene conferito, annualmente, a cinque ricercatori di età inferiore ai quarant’anni, che operano nei settori della Biochimica, Biofisica molecolare, Biologia molecolare, Biomateriali e Medicina molecolare.
Premio nazionale University 4 EU – il tuo futuro la nostra Europa
Altro interessante riconoscimento ricevuto “in casa UniMe”, precisamente dai Dipartimenti di Giurisprudenza e di Scienze Politiche e Giuridiche, è il prestigioso premio nazionale University 4-EU il tuo futuro la nostra Europa, finanziato dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il titolo del progetto del Dipartimento di Giurisprudenza risultato vincitore è “EUROPE FOR HOPE – EUR(H)OPE – UE luogo geopolitico di migrazione solidale ed economicamente sostenibile”.
Il tema, incentrato sulla migrazione e l’accoglienza, è stato sviluppato attraverso delle video-interviste realizzate dagli stessi studenti e in seguito pubblicate sulla piattaforma della Conferenza sul futuro dell’Europa. Protagonisti sono stati i maggiori “attori” interessati da tale fenomeno: rappresentanti delle istituzioni e migranti stessi.
L’elezione della Professoressa Spanò nell’ Esecutivo del Centro di Ricerca Europeo di Biologia Marina
L’Università di Messina, grazie all’elezione della prof.ssa Nancy Spanò nel Executive Committee di EMBRC-ERIC, avvenuta durante la prima assemblea generale alla Stazione Zoologica Anton Dorhn di Napoli, entra a far parte dell’European marine Biological Resource Centre (EMBRC). Si tratta di una infrastruttura di Ricerca, con sede amministrativa presso la Sorbonne Université di Parigi, a cui aderiscono nove paesi (Belgio, Francia, Grecia, Israele, Italia, Norvegia, Portogallo, Regno Unito e Spagna) formando lo European Research Infrastructure Consortium (ERIC), una sorta di consorzio europeo per la ricerca.
L’EMBRC-ERIC offre un punto d’accesso unico a livello europeo nell’ambito delle infrastrutture di ricerca in biologica marina oltre ad un ampio portafoglio di servizi, piattaforme di studio, accesso a ecosistemi marini e risorse biologiche a cui anche UniMe adesso potrà attingere.
Alessandra Cutrupia