Dentro il buio ed il silenzio
di una notte senza tempo
mentre chiudo gli occhi piano
vedo arancio e poi mi perdo
Nei tuoi occhi tondi e scuri
negli occhiali troppo grandi
la frangetta che li copre
il tuo riso li solleva
Li sollevi con un gesto
con l’arancio tra le dita
poi ti volti verso destra
e sollevi l’obbiettivo
Una goccia fatta d’oro
che si muove sotto il viso
ti rimbalza sopra il collo
irradiando il tuo sorriso
Un foulard poi vola via
si perde nella foschia
ti alzi subito il colletto
lo riacciuffi in un momento
Poi ti chiudi anche la giacca
ci incrociamo di sfuggita
ti allontani lentamente
con l’arancio tra le dita
Giuseppe Libro Muscarà
*Immagine in evidenza: illustrazione di Marco Castiglia