Salvate la Route 66: On the road again

La United States Route 66, anche meglio conosciuta come Route 66 è stata una delle prime highway (strade nazionali) federali. Inaugurata nel 1926, attraversando ben 8 stati, fu un sogno di speranza per tutti coloro che partivano per il West alla ricerca di fortuna.

Il più famoso di loro, Jack Kerouac, ce l’ha raccontata nel suo più celebre romanzo, On the road, e da allora la Route 66 è ricordata come l’essenza del viaggio stesso, quello libero e aperto ad ogni avventura immaginabile. Per non dimenticare Bonnie & Clyde, la coppia diabolica di criminali (anche un po’ invidiata, dai), fece tappa a Joplin proprio sulla Route 66.

 Quel viaggio alla scoperta del mondo o, per meglio dire, di se stessi.

“Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati.

Dove andiamo?

Non lo so, ma dobbiamo andare.” Kerouac – Sulla strada

La 31esima edizione del rapporto del National Trust for Historic Preservation ha inserito proprio la Route 66 tra gli 11 siti storici Usa più a rischio. La strada, storicamente usata per sfuggire verso ovest, tra le tappe più suggestive incontra il Painted Desert (Deserto dipinto), il Grand Canyon e il Meteor Crater in Arizona. 3755 km in cui la natura esplode tra deserto e pianure, adesso in degrado con stazioni di servizio fatiscenti, pittoresche insegne a neon cadenti e motel improponibili.

Salvarla è possibile solo riclassificandola come National Historic Trail (percorso storico nazionale), ma si tratta di una corsa contro il tempo: prima il Senato deve approvare una legge e Trump deve firmarla, entro la fine dell’anno. Questa potrebbe essere una (rara) occasione, per il Presidente Trump, di unire il Paese, salvando la ‘Main street of America” o quella che John Steinbeck battezzo’ nel suo romanzo Furore come ‘la Mother road‘.

Un atto che garantirebbe i necessari stanziamenti annuali per garantire lo sviluppo economico e ridare vita a quelle piccole città lungo la strada che per anni sono sopravvissute grazie al passaggio dei viaggiatori.  Ma il tempo stringe: la proposta deve essere approvata dal presidente Trump entro la fine dell’anno, quando scadrà il National Route 66 Corridor Preservation Program, la legge federale che assicura finanziamenti per la ‘Mother Road’ dal 1999.

Serena Votano

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