Il ciclone della mobilità urbana durante le feste

Dopo i botta e risposta delle ultime settimane, riguardanti la gestione delle vie cittadine durante il periodo delle festività natalizie, sembra quasi raggiunto un accordo tra le forze politiche di Messina, che prevede la realizzazione di spazi pedonali, ma solo in seguito ad una rigida pianificazione che consenta cura e controllo.

Già nei giorni scorsi il consiglio comunale aveva espresso attraverso una nota le motivazioni della mancata chiusura al traffico della Via dei Mille, centralissima strada dello shopping messinese, ormai da anni riservata al solo passeggio durante il mese di dicembre. Nella nota si fa presente come non possa essere arbitraria la chiusura delle strade al traffico, bensì sia necessario un attento piano di mobilità che tenga presente anche e soprattutto la viabilità, che a detta del consiglio comunale verrebbe notevolmente inficiata con la chiusura della storica via, e ciò sarebbe passabile anche di sanzioni. L’amministrazione aggiunge che vi sarebbe una ricaduta anche economica, poiché non si potrebbero utilizzare gli stalli di sosta che producono un introito. Non sono mancate le polemiche in merito alla decisione del consiglio, a partire dall’ex vicesindaco Cacciola, che imputa all’attuale sindaco Cateno De Luca di star provvedendo al dissesto della città, attraverso una serie di provvedimenti inadeguati che vanno dalla mancata funzionalità dei trasporti pubblici, all’impatto ambientale che produrrebbe l’affollamento delle auto nelle vie del centro durante il periodo natalizio. Cacciola afferma che Messina sta passando da città metropolitana, valutata positivamente durante la scorsa amministrazione per viabilità e sostenibilità, a paesone di provincia, totalmente disorganizzato sotto tutti i punti di vista, aggiungendo a ciò anche la ricaduta economica a suo dire negativa che avrebbero i negozianti del centro.

Ieri l’amministrazione comunale ha convocato un tavolo per discutere e accogliere le proposte fatte negli ultimi giorni, tentando di mediare tra ex rappresentanti comunali e cittadini stessi. Al di là della questione “isola pedonale” rimane confermata la volontà da parte della giunta di organizzare eventi nelle piazze più importanti della città, che comprenda anche “un valido progetto di arredo urbano” avvisa Melita e continua satiricamente “non iniziative improvvisate come l’installazione di panchine avvenuta pochi mesi fa durante l’amministrazione Accorinti nella zona del Duomo”.

Da valutare la reale ricaduta economica negativa sui commercianti del centro cittadino in mancanza della realizzazione dell’isola pedonale, messa a confronto anche, d’altra parte con la possibilità che i cittadini provenienti da altre zone della città, stremati dal traffico intasato in seguito alla chiusura delle strade, decidano di rivolgersi per gli acquisti natalizi a centri commerciali e province limitrofe.

Paola Puleio

di Redazione Attualità

Rubrica di long form journalism; approfondimento a portata di studente sulle questioni sociali, politiche ed economiche dall’Italia e dal mondo.

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