Amori Ridicoli – Milan Kundera

Sette storie sulla ricerca dell’amore. Voto UvM: 5/5

 

 

 

 

 

Kundera ci presenta un raccolta di sette racconti diversi fra di loro, ma accomunati dal fatto che tutti i protagonisti sono alla ricerca dell’amore, dell’anima gemella di cui ci parla Platone nel Simposio.

Un libro ironico ma allo stesso tempo amaro, Kundera ci fa notare fino a che punto può spingersi l’uomo con l’amore, dato che quest’ultimo il più delle volte ci fa cadere nel ridicolo, giacché ci rende ciechi e ci fa capire che l’amore è una cosa strana, una cosa che non potremo mai capire fino in fondo, ma è la cosa più ricercata al mondo.

 

 

Forse un uomo e una donna sono più vicini l’uno all’altro quando non vivono insieme e sanno soltanto di esistere, quando sono riconoscenti l’uno all’altro solo perché esistono e perché l’uno sa che l’altro esiste. E alla loro felicità questo basta.

L’erotismo non è soltanto desiderio di un corpo, ma in egual misura anche desiderio di stima.

Il partner che avete conquistato, che vi desidera e vi ama, rappresenta il vostro specchio, la misura di ciò che siete e di ciò che valete.

Se un uomo fosse responsabile solo di ciò di cui è cosciente, gli idioti sarebbero assolti in anticipo da qualsiasi colpa.

Io ho un mio personale concetto di dieta: evito rigorosamente tutti i cibi che non mi piacciono.

 

 

Ma che cosa sono la bellezza o la bruttezza di fronte all’amore? Cos’è la bruttezza di un viso di fronte al sentimento nella cui grandezza si rispecchia l’assoluto stesso?

Nel nostro mondo la bruttezza ha una sua funzione positiva. Nessuno ha voglia di fermarsi da nessuna parte, la gente ha fretta di lasciare ogni posto che incontra, e in tal modo nasce il ritmo necessario della vita.

 

Alessia Orsa

 

di Redazione Recensioni

Approfondimento sul mondo dello spettacolo e letterario; musica, film, serie tv, libri e grandi artisti raccontati in una rubrica poliedrica e con occhio critico.

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