Bonus vacanze 2020: via dall’1 luglio

A seguito del duro colpo incassato dal settore turistico dovuto all’emergenza Corona virus, il governo nella giornata dello scorso 17 giugno ha discusso di una manovra dal valore di 2,4 miliardi di euro prevista dal ” Decreto rilancio”, fornendo maggiori dettagli su come ricevere il famoso “Bonus vacanze”. Bonus da spendere esclusivamente in Italia nelle strutture alberghiere, B&b e agriturismi, valido dal 1 luglio fino al 31 dicembre del 2020.

Ma procediamo per ordine e vediamo i principali passaggi per giovare di questo contributo  previsto dal governo per il rilancio del turismo.Come sta il nostro mare? Ecco i dati dei comuni delle coste ...

Chi ne ha diritto?

Possono usufruire del bonus tutte le famiglie con ISEE ( indicatore della situazione economica equivalente) inferiore a 40.000 mila euro. Dunque chiunque faccia parte del nucleo familiare in questione (per la quale è stata fatta richiesta) è libero di usarlo. Il bonus  che si percepisce varia a seconda del numero di componenti della famiglia, si parte da una somma minima di 150 euro per le famiglie composte da una sola persona, 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone, infine 500 euro per le famiglie con un numero di componenti maggiore a due. Ovviamente ci sono alcune accortezze da rispettare: viene offerto solo in formato digitale ed è utilizzabile una sola volta da un solo componente del nucleo familiare, componente che può essere anche diverso da chi ha effettuato la richiesta per ottenerlo.

Modalità di spesa previste

Questa agevolazione può essere usata in via esclusiva per pagare servizi offerti da agriturismi, B&B e hotel presenti in Italia. L’ 80%  del valore del bonus è utilizzabile come sconto al momento del pagamento in albero o comunque nelle strutture previste, il restante 20%  diventa una detrazione d’imposta (importo che il contribuente può detrarre dall’imposta lorda, calcolata in base alle risultanze della propria dichiarazione dei redditi, al fine di ottenere l’ammontare netto dell’imposta dovuta all’erario) sulla dichiarazione dei redditi dell’anno 2021. In poche parole se si dispone di un bonus di 500 euro, 400 euro di questa somma possono essere utilizzati per il pagamento dell’albergo, mentre i restanti 100 euro potranno essere detratti nella dichiarazione dei redditi 2021. Il bonus non potrà essere usato con pagamenti effettuati tramite piattaforme digitali o siti internet (esempio AirBnb o Booking.com), il pagamento dovrà essere effettuato direttamente alla struttura alberghiera o attraverso agenzie di viaggio e tour operator. Le spese dovranno essere sostenute in un’unica soluzione, inoltre non si potrà impiegare la somma di denaro prevista in strutture diverse ma esclusivamente in un’unica struttura.Verso l'estate: sanificazione di lidi e campeggi al via nel Lazio ...

Come ottenerlo?

Per ottenere il bonus è necessario scaricare l’APP gratuita IO. Attraverso quest’app bisognerà effettuare l’accesso con le credenziali SPID ( Sistema pubblico di identità digitale) che permette di accedere a tutti i servizi online della P.A; o con le credenziali della carta d’identità elettronica, successivamente si dovrà cliccare sulla sezione pagamenti (prevista dall’app) in modo tale da permettere ad IO di verificare se i requisiti dei richiedenti bonus siano conformi con quanto prestabilito. Nel caso in cui si posseggano i requisiti necessari , basterà  inviare la richiesta sempre attraverso l’applicazione e attendere la conferma dell’attivazione del bonus. Se la procedura è andata a buon fine, sempre attraverso la sezione pagamenti dell’app sarà possibile visualizzare il codice ed il QR-code associato, da comunicare all’albergatore al momento del pagamento del soggiorno.

Albergatore e disposizioni

Gli albergatori che decideranno di aderire al bonus dovranno verificare la validità di quest’ultimo attraverso il QR Code associato, accedendo all’apposita area riservata dal sito dell’Agenzia delle Entrate. L’albergatore può recuperare lo sconto ottenuto dal cliente sotto forma di credito d’imposta di pari importo.

Eleonora Genovese

di Redazione Attualità

Rubrica di long form journalism; approfondimento a portata di studente sulle questioni sociali, politiche ed economiche dall’Italia e dal mondo.

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