In Italia l’emergenza Coronavirus sembra essersi attenuata. Tuttavia i contagi continuano a crescere a dismisura negli altri paesi.
Il continente Americano è al momento quello più colpito. Oggi infatti l’Organizzazione mondiale della sanità conta quasi 6,500,000 casi.
Di seguito ecco spiegata la situazione nelle nazioni più colpite:
Gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono il paese più colpito.
I dati OMS aggiornati quest’oggi rilevano un totale complessivo di 3,000,000 casi. Di questi solo 130,000 a Los Angeles.
Secondo un’analisi della Johns Hopkins University, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 66.528 nuovi casi, facendone degenerare l’andamento.
Questi dati preoccupano anche il presidente Trump che per la prima volta si mostra i pubblico indossando la mascherina. In questi mesi infatti si era dimostrato diffidente nei confronti dei dispositivi di protezione personale.
Recentemente però ha visitato, poco lontano dalla Casa Bianca, l’ospedale militare Walter Reed a Bethesda nel Maryland indossando la mascherina insieme ai membri del suo staff.
Il Brasile
In Brasile si registrano 1,800,827 casi in totale. Soltanto venerdì 1.214 decessi e 45.048 contagi.
Il presidente Bolsonaro si era fin da subito opposto ad ogni forma di lockdown, negando la pericolosità del virus.
Martedì scorso ha annunciato di aver contratto il virus e adesso sui social afferma di stare bene grazie alla cura fatta con idrossiclorochina. Tuttavia si dubita fortemente che egli abbia contratto il virus, e ancor più che la sua cura funzioni.
Intanto il Brasile sta vivendo una profonda crisi interna, dovuta al crollo del Pil.
Il Perù
Al contrario del Brasile, il Perù non ha minimamente sottovalutato l’emergenza e il suo presidente, Vizcarra, ha attuato fin da subito diversi provvedimenti. Il Lockdown è iniziato a marzo ma la fascia di popolazione più povera è stata aiutata, fornendo sostegno in cibo e denaro.
Tuttavia non è stato abbastanza: ad oggi i casi sono più di 300.000, con una media di 8 mila al giorno.
Il sistema sanitario è crollato molto presto.
Il Cile
Anche in Cile si contano poco più di 300.000 casi.
Il lockdown sta colpendo pesantemente l’economia interna, scendo crescere di molto il tasso di disoccupazione. La popolazione ha risposto scendendo in piazza a protestare e le violenze sono state affrontate dalle forze di polizia in uno scontro diretto.
Durante un discorso sulla tv nazionale il presidente Sebastián Piñera ha ammesso che il paese non è pronto ad affrontare un’emergenza simile.
Numerosi membri del governo sono stati posti in quarantena dopo essere stati in contatto con dei parlamentari risultati positivi al virus.
Il Messico
Il Messico invece conta un totale di 289,000 casi, con 7.280 nuovi casi nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Angela Cucinotta