La mappa delle Regioni italiane di oggi e la probabile situazione fra una settimana (fonte: ilmattino.it)

Italia sempre più bianca, mentre altrove, in Europa, si rallenta con le riaperture preannunciate

La mappa delle Regioni italiane di oggi e la probabile situazione dal 28 giugno (fonte: ilmattino.it)

Più di 40 milioni di italiani dicono oggi addio alla maggior parte delle restrizioni, passando in zona bianca. Via anche all’odiatissimo coprifuoco, solo mascherina, distanza e attenzione all’igiene delle mani saranno le regole principali da rispettare. Stiamo parlando di Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e la provincia autonoma di Trento, che si aggiungono alle altre già nella fascia più bassa per rischio Covid, facendo salire il numero delle regioni qui comprese a 13. Si ritorna a vivere una vita quasi uguale a quella che ormai sembra un ricordo lontano: ristoranti e locali restano aperti senza limiti di orari, inoltre, e possibile consumare all’interno, Con la possibilità di sedersi in sei e non in quattro al massimo, come nelle zone gialle.

Nelle zone bianche si anticipano le riaperture di piscine centri benessere e termali al chiuso, parchi tematici parchi divertimento, sale gioco, centri sociali e culturali. Da oggi sono consentite anche feste, in seguito a cerimonie civili o religiose, anche al chiuso, ma solo se i partecipanti sono in possesso di green pass. le feste private e le piste da ballo rimangono ancora off-limits.

Consentito anche andare a far visita a parenti o amici, restando all’interno della stessa zona bianca, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano.

Tra i cambiamenti più attesi, quello dell’abolizione del coprifuoco era senz’altro il più agognato, anche se questo limite verrà meno in tutto il paese a partire dal 21 giugno.

Inoltre, è possibile spostarsi da una zona bianca ad un’altra senza limiti, ma così anche da una zona bianca ha una gialla, sempre nel rispetto delle norme vigenti nell’area di destinazione.

Resta, invece, l’obbligo dell’uso della mascherina sia all’aperto che al chiuso, tranne che durante la pratica di sport o mentre si consumano pasti e bevande nei locali.

Considerato il trend positivo, il ministro della Salute, Roberto Speranza, auspica il passaggio in zona bianca del 95% degli italiani fra una settimana.

 

Intanto la Gran Bretagna pensa a un rallentamento

Il primo ministro Johnson durante il G7 tenutosi in questi giorni

Grande timore per la risalita dei contagi e la trasmissibilità della variante “Delta, la “ex-indiana”. Il primo ministro Boris Johnson sta valutando uno slittamento dell’abolizione delle restanti misure restrittive attive, inizialmente prevista in Inghilterra non prima del 21 giugno. Almeno, quattro settimane ancora.

Non c’è ancora una decisione definitiva, l’annuncio era previsto per oggi, dopo una scelta tra varie opzioni. Comunque il rinvio di quattro settimane sembra, al momento, la possibilità più verosimile, visti i crescenti timori.

Difatti, nel Paese, in questi giorni, sono stati registrati poco meno di 10mila contagi in un giorno: un rimbalzo rilevante, anche se, per ora il numero di casi gravi, ricoveri in ospedale e morti è contenuto, grazie alla campagna di vaccinazione effettuata rapidamente e che ha raggiunto già la soglia dei 70milioni di dosi somministrate

Così, stando al parere degli esperti che Johnson ha consultato, si darebbe la possibilità alla campagna di vaccinazione di avere effettivamente la sua efficacia.

 

La variante Delta preoccupa anche l’Italia, ma i vaccini sembrano “sicurissimi”

Anche in Italia resta alto l’allarme riguardo questa variante. A Milano, rilevato un focolaio di dieci casi nella palestra “Virgin Active. Uno dei casi è da variante Delta. Il rilevamento è stato reso noto dall’Ats Città Metropolitana di Milano, che ha ordinato il sequenziamento dei 9 casi, di cui si vuole accertare se si tratti di altre varianti o meno. Tutti i positivi si trovano intanto in isolamento.

(fonte: ilfattoquotidiano.it)

Sono inoltre stati rintracciati i 140 frequentatori della palestra che dal 24 al 31 maggio – data di presenza dell’ultimo caso – hanno frequentato i locali della struttura e avuto contatti con almeno uno dei 10 casi rilevati. Tutti sono stati invitati a eseguire un test antigenico o molecolare presso la rete dei punti tampone e dei drive-through dell’Ats.

La palestra aveva riaperto il 24 maggio, seguendo tutte le norme vigenti:

“Il brand conferma di rispettare all’interno delle proprie strutture tutte le misure igienico sanitarie previste dal governo, sia nell’allenamento individuale che nello svolgimento di classi collettive”, era stato il commento di Virgin Active Italia.

Guido Rasi, ex direttore esecutivo dell’Agenzia europea del farmaco, Ema, e consulente del commissario straordinario all’emergenza coronavirus, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ospite della trasmissione “Agorà”, su Rai Tre, ha suggerito di studiare il focolaio scoppiato nella palestra milanese, per capire di più sulla variante e sulla diffusione, in generale, del coronavirus dentro un ambiente, nonostante alcuni soggetti vaccinati. Infatti, uno dei contagiati si era già sottoposto a due dosi di vaccino anti-Covid.

Inoltre, un recente studio – condotto dal professore Fausto Baldanti, responsabile del laboratorio di Virologia Molecolare dell’ospedale San Matteo di Pavia – ha rilevato che solo l’1,4% di chi si è sottoposto a vaccino anti-Covid si è infettato di nuovo e che solo 1 soggetto su 2mila circa è diventato nuovamente contagioso.

Dunque, non ci resta che attendere che la scienza possa avere il tempo inevitabilmente necessario a fornire altri dati certi su questa malattia, che nonostante sia sotto la lente di ingrandimento da più di un anno, ancora rimane in parte imprevedibile. Mascherine e distanziamento sociale rimangono le armi nelle nostre mani per aiutare la campagna vaccinale a dare i suoi frutti e permetterci di vivere una vita quasi completamente “normale”.

 

Rita Bonaccurso

di Redazione Attualità

Rubrica di long form journalism; approfondimento a portata di studente sulle questioni sociali, politiche ed economiche dall’Italia e dal mondo.

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