Il ponte delle spie

Genere: Drammatico, storico. Regia: Steven Spielberg. Nazione: USA. Uscita: 16/12/2015
Durata : 140 min

L’avvocato americano James Donovan (Tom Hanks), finora occupatosi di assicurazioni, viene scelto per difendere Rudolf Abel, pittore accusato di essere una spia sovietica. Inizialmente il processo si configura come una farsa, atta solo a dimostrare l’imparzialità della giustizia americana. Donovan, uomo tutto d’un pezzo (“stoiki mugik”, concetto chiave del film), non ci sta e prende sul serio la difesa di Abel, attirando su di sé il disprezzo dell’opinione pubblica e mettendo in pericolo la sua famiglia. Nel frattempo il tenente Francis Gary Powers, pilota di un aereo spia americano, viene catturato ed imprigionato dai russi. Si profila così la possibilità di uno scambio di prigionieri, di cui viene incaricato lo stesso Donovan. Proprio grazie alla perseveranza ed all’integrità dell’avvocato l’operazione si riesce a concludere con successo, ottenendo anche la liberazione di Frederic Pryor, studente americano d’economia, arrestato dalla polizia della Germania dell’Est. Lo scambio avviene proprio lì, sul Ponte di Glienicke, soprannominato Ponte delle spie, da cui trae il titolo l’omonimo film. Nonostante l’iniziale lentezza delle scene, che ritarda l’avvio della storia, e l’eccessiva esaltazione del popolo americano, film assolutamente da vedere per conoscere un aspetto del conflitto tra le due grandi potenze, analizzato da Spielberg attraverso le due grandi personalità di Donovan ed Abel, così profondamente diversi ma così simili nella loro interezza. Altra nota positiva le impeccabili perfomance di Tom Hanks e di Mark Rylance.

Edvige Attivissimo

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