Golden Globe 2016

goldenI Golden Globe sono i premi americani più importanti dopo l’Oscar e nella scorsa notte si è consumata la 73esima edizione. Non sono mancate le sorprese e i momenti incredibili tra premi, gaffe e discorsi memorabili.

Innanzitutto parliamo dell’host della serata. La Hollywood Foreign Press Association (l’organizzazione formata da giornalisti che organizza l’evento) ha scelto il comico britannico Ricky Gervais che durante il corso della cerimonia non ha risparmiato battute satiriche e qualche frecciatina ai vari attori presenti. Da evidenziare anche la presenza di Corinne Foxx, la figlia dell’attore Jamie Foxx, come Miss Golden Globe. Durante la serata c’è stato anche un momento dedicato a Denzel Washington a cui è stato consegnato un premio speciale alla carriera ed è stato omaggiato da tutta la sala.

Ma partiamo con ordine. La serata parte con il monologo inziale di un Ricky Gervais accompagnato da un boccale di birra e presenta il 73esimi Golden Globe. Il primo premio è per un incredula Kate Winselt che per il suo ruolo in Steve Jobs conquista il Golden Globe come migliore attrice non protagonista. La Winselt ha battuto attrici del calibro di Jane Fonda, Jennifer Jason Leigh, Helen Mirren e la lanciatissima Alicia Vikander. Poi è il momento delle serie Tv e dei film per la televisione. Mozart in the jungle trionfa come miglior serie commedia o musicale mentre Wolf Hall trionfa come miglior miniserie o film per la TV.

Arriva poi uno dei momenti più emozionanti della serata. Il compositore italiano Ennio Morricone vince il suo terzo Golden Globe per la colonna sonora di The Hateful Eight. A ritirare il premio è stato il regista del film Quentin Tarantino che ha convinto La scorsa primavera Morricone a comporre per lui le soundtracks del film. Il discorso di Tarantino va a celebrare il grande lavoro del Maestro Morricone che per Tarantino è il suo compositore preferito di sempre. “Per quel che mi riguarda – ha continuato il regista – è il mio compositore preferito. E quando parlo di compositori non parlo di quelli che compongono per i film, ma parlo di Mozart, Beethoven, Schubert”, insomma un grande riconoscimento per chi ha fatto la storia della cinematografia mondiale.

Tra gli altri vincitori possiamo notare il trionfo di Matt Damon come miglior attore in una commedia o musical per l’interpretazione in The Martian. L’attore ha superato colleghi come Christian Bale, Steve Carrel, Al Pacino e Mark Ruffalo. Trionfa anche Sylvester Stallone per il ruolo in Creed come Miglior attore non protagonista. Stallone riceve il premio di fronte ad un ovazione generale di tutta la sala che riconosce il merito per il premio ricevuto dall’attore e per tutta la sua carriera. Tra i film d’animazione vince il quotatissimo Inside Out che, secondo i pronostici, aveva già spazzato la concorrenza degli altri film con largo anticipo. Aaron Sorkin vince la migliore sceneggiatura per Steve Jobs, film che a parte questo premio rimane senza altri premi. Per il migliore film straniero vince Il figlio di Saul che diventa così il primo film ungherese a vincere il premio.

Si arriva poi ad un momento WTF della serata. Lady Gaga vince il premio come miglior attrice in sicuramente al nome della pop star a discapito di alcune attrici che avrebbero potuto meritare di più il riconoscimento. Su tutte Kristen Dunst per l’interpretazione in Fargo o Felicity Huffman in American Crime. Il momento diventa ancora più WTF quando la Gaga passa tra i tavoli e viene involontariamente ostacolata da Leonardo di Caprio che crea così un meme che è già diventato popolarissimo sul web. Trionfano anche Sam Smith per la migliore canzone in 007 Spectre e Mr Robot come migliore serie drammatica.

La serata arriva alla fine con i premi più importanti. The Martian si aggiudica il premio come miglior film commedia o musicale con un lungo discorso di ringraziamento di Ridley Scott. Jennifer Lawrence si aggiudica il premio come miglior attrice in un film commedia o musicale confermando così che il sodalizio con David O. Russel faccia soltanto bene all’attrice che arriva così al suo terzo Golden Globe. Sorpresa, invece, nella categoria per la miglior attrice in un film drammatico. La rosa delle contendenti era di livello piuttosto alto. Cate Blanchett e Rooney Mara erano candidate per Carol in cui interpretavano una coppia omosessuale di diversa estrazione sociale negli anni ‘50. La giovane e brava Saoirse Ronan per Brooklyn e Alicia Vikander per la sua seconda nomination della serata per il ruolo in The Danish Girl. A spuntarla invece è Brie Larson per la performance in Room in cui interpreta una giovane madre.

Ma il trionfatore della serata è stato il film The Revenant che trionfa come miglior regia con Alejandro Gonzalez Inarritu che torna alla vittoria del Globo dorato dopo la vittoria dello scorso anno agli Oscar e agli stessi Golden Globe con l’acclamato Birdman. Trionfa anche Leonardo di Caprio come miglior attore in un film drammatico battendo altri grandi attori come Michael Fassbender per il ruolo di Steve Jobs, Eddie Redmayne per il ruolo del transessuale in The Danish Girl, Bryan Cranston per il ruolo di Trumbo e Will Smith in Zona d’ombra. Di Caprio, che viene acclamato dalla sala, ha voluto sottolineare durante il suo discorso di ringraziamento: “Dedico questo film ai nativi americani presenti nel film e a tutte le popolazioni indigene del mondo”. L’ultimo premio della serata, il più ambito, è quello per miglior film che vede trionfare ancora una volta The Revenant che a detta del regista Inarritu: “Il dolore è temporaneo, ma un film è per sempre”, riferendosi alle difficoltà riscontrate sul set del film a causa delle condizioni climatiche e delle dure condizioni a cui erano sottoposti gli attori.

I Golden Globe sono quindi archiviati con questi responsi. L’attesa adesso è tutta per gli Oscar. Le nomination saranno il 13 gennaio mentre la cerimonia si terrà il 28 febbraio. I risultati dei Golden Globe saranno indicativi per gli Oscar? Aspettiamo la fine di febbraio per saperlo con certezza.

Di seguito tutti i vincitori per le categorie che riguardano il cinema e la televisione.

Miglior film di genere drammatico: The Revenant – Il Redivivo di Alejandro Gonzales Inarritu.

Migliore film genere Commedia o Musical: The Martian.

Migliore attrice in un film genere drammatico: Brie Larson (per Room).

Migliore attore in un film genere drammatico: Leonardo DiCaprio (perThe Revenant – Il Redivivo).

Migliore attrice di film genere Commedia o Musical: Jennifer Lawrence (per Joy).

Migliore attore genere Commedia o Musical: Matt Damon (per The Martian).

Migliore attrice non protagonista (tutti i generi): Kate Winslet (per Steve Jobs).

Migliore attore non protagonista (tutti i generi): Sylvester Stallone (per Creed).

Migliore regista: Alejandro G. Iñárritu (per The Revenant).

Migliore Sceneggiatura: Aaron Sorkin (per Steve Jobs).

Migliore film di Animazione (Cartone animato): Inside Out.

Miglior film in lingua straniera: Son of Saul (Ungheria).

Miglior colonna sonora: Ennio Morricone (per Hateful Eight).

Migliore canzone: “Writing’s On The Wall” – Sam Smith, Jimmy Napes (per Spectre).

Migliore Serie Tv – Drammatica: Mr. Robot.

Migliore serie Tv – Musical o commedia: Mozart in the Jungle.

Migliore Film per la Tv: Wolf Hall.

Migliore attrice di Film per la Tv: Lady Gaga (per American Horror Story Hotel).

Migliore attore di film Per la Tv: Oscar Isaac (per Show Me A Hero).

Migliore attrice di serie Tv – Genere drammatico: Taraji P. Henson (per Empire).

Migliore attore di serie Tv – Genere drammatico: Jon Hamm (per Mad Men).

Migliore attrice di serie Tv – Musical o commedia: Rachel Bloom (per Crazy Ex-Girlfriend).

Miglior attore di serie Tv – Musical o commedia: Gael García Bernal (per Mozart In the Jungle).

Miglior attrice non protagonista in Film per la Tv: Maura Tierney (The Affair).

Miglior attore non protagonista in Film per la Tv: Christian Slater (per Mr. Robot).

 

Nicola Ripepi

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