Prevenzione in un batter d’occhio

Si sta celebrando in questi giorni la settimana mondiale del glaucoma, iniziata il 6 marzo e che si concluderà il 12 marzo.
Questa settimana è stata organizzata dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus in collaborazione con l’Uici, si celebra in 64 città italiane, in una trentina delle quali si svolgono anche controlli oftalmici gratuiti (a bordo di Unità mobili oftalmiche o in ambulatori oculistici).

Ma che cos’è il Glaucoma? E’ una malattia subdola, che colpisce in modo silente e quando manifesta i primi sintomi risulta essere in fase già avanzata e, spesso, irreversibile.
Sostanzialmente è una malattia che causa aumento della pressione intraoculare e questo porta una degenerazione a livello della papilla ottica e, infine, al deterioramento della funzione visiva. I nostri occhi, con un movimento sinergico e contemporaneo, riescono a farci vedere in varie direzioni con diversi gradi di ampiezza. Più le fibre ottiche si deteriorano, più questa funzione viene a mancare. Si sviluppa così la cosiddetta vista ‘’a cannocchiale’’: la persona è come se guardasse in un binocolo, mancheranno le parti periferiche del campo visivo. La patologia progredisce fino alla cecità, il glaucoma è infatti la seconda causa di essa nei paesi a elevato tenore di sviluppo.
Esistono vari tipi di glaucoma. Si può sviluppare a qualsiasi età, avremo perciò il glaucoma congenito (presente dalla nascita), infantile, giovanile e la forma classica, cioè quella che si sviluppa in età adulta. A sua volta questa forma è classificabile in base ai tempi di instaurazione: parleremo di glaucoma cronico e glaucoma acuto.
La forma adulta è quella più preoccupante, solo in Italia si stimano un milione di persone malate e solo la metà ne è a conoscenza.

Protagonista di questo quadro è quindi una sola parola: PREVENZIONE. Da qua nasce l’idea della settimana dedicata a questa patologia. La diagnostica preventiva è atta a salvare la vista di tantissime persone perché, se presa in tempo, è una patologia curabile.
I check-up oculistici si occupano della misurazione della pressione intraoculare (che non deve essere né troppa alta né troppo bassa) attraverso la tonometria. Diagnosticandolo in tempo, lo curiamo attraverso terapie mediche o, in alcuni casi, terapie chirurgiche.
Anche l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Messina sta aderendo a questa causa. Sono stati fatti stand informativi in molte piazze e, soprattutto, i cittadini messinesi hanno modo di fare delle visite oculistiche gratuite presso l’ambulatorio della sezione in via S. Cecilia.

Elena Anna Andronico

di Elena Anna Andronico

Elena Anna Andronico, Membro del Consiglio fondatore di UniVersoMe e co-responsabile di Radio UniVersoMe. Classe 1993, studio Medicina e Chirurgia e mi occupo della rubrica ''Scienza e Ricerca'' insieme al collega Gugliotta. Ho diverse passioni, dalla fotografia al pianoforte, dal nuoto alla scrittura. Quest'ultima, seppur è stata sempre un gioco, mi ha permesso di farmi conoscere attraverso la pubblicazione di un romanzo nel 2013. Ad oggi ho lavorato per RadioStreet, scritto per vari blog e testate giornalistiche no- profit. Il mio grande sogno è la chirurgia.

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