Fortunata – la guerriera di Tor Pignattara

Il caldo di un torrido agosto e un desolante quartiere romano fanno da sfondo a questa storia. E tra pettini, spazzole, tubetti di tinta per capelli, si muove la sua protagonista.

Fortunata (Jasmine Trinca) è una donna messa a dura prova dalla vita: un matrimonio fallito con un uomo, Franco (Edoardo Pesce), che non si rassegna ancora alla rottura e la tormenta con violenze psicologiche e fisiche, la sua piccola Barbara (Nicole Centanni) da crescere da sola e un duro lavoro di parrucchiera a domicilio (e “a nero”) da svolgere.

Nonostante ciò Fortunata non si arrende, a testa alta porta avanti la sua vita e coltiva il sogno di aprire un suo personale salone, spinta da un profondo desiderio e bisogno di emancipazione, indipendenza e felicità.

È il sesto lavoro da regista di Sergio Castellitto, la sceneggiatura è invece opera dell’autrice Margaret Mazzantini; tale connubio artistico da vita ad un’opera tanto cruda quanto realistica, tragica e al tempo stesso vitale, personaggi complessi ma umani e molto vicini a noi.
È una storia attuale, sono tante le donne che potrebbero riconoscersi nella figura di Fortunata, ed è principalmente a loro che è rivolto il messaggio di speranza che avvolge continuamente il film. Da un punto di vista tecnico la pellicola è perfettamente realizzata.

Sergio Castellitto mostra ancora una volta il suo talento, non solo davanti ma anche dietro la macchina da presa. Perfetta la scelta degli attori.
Jasmine Trinca è immensa nel sua interpretazione e perfettamente calata nel personaggio, si può dire quasi lo stesso di Stefano Accorsi, nei panni dello psicoterapeuta infantile; anche se probabilmente il suo personaggio poteva essere più approfondito in fase di scrittura del film, un perdonabile errore della Mazzantini.

Jasmine Trinca

Le ambientazioni e la fotografia rendono perfettamente giustizia a quella che vuole essere la realtà rappresentata, quella di una Roma periferica,”sporca” e degradata. Ottima anche la scelta delle colonne sonore che incorniciano perfettamente le scene più forti e crudeli.

Il cast a Cannes (da sx Nicole Centanni, Jasmine Trinca, Sergio Castellitto, Stefano Accorsi, Alessandro Borghi e Hanna Schygulla)

Il film è stato presentato il 20 maggio 2017 al Festival di Cannes nella sezione Un certain regard, dove Jasmine Trinca ha ottenuto il premio per la migliore interpretazione, ed è stato successivamente candidato a 7 Nastri d’argento.

Ci troviamo di fronte ad un piccolo capolavoro, un film diverso, uno schiaffo a coloro che pensano che il cinema italiano non abbia più nulla da offrire.

Benedetta Sisinni

di Redazione UniVersoMe

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