En plein dell’Inghilterra calcistica che riesce a portare 2 squadre in finale di Champions League, la quale sarà contesa tra Liverpool e Tothenam Sabato 1 Giugno, e due in finale di Europa League, che si è giocata ieri sera tra Chelsea e Arsenal.
Il calcio Inglese si conferma, come da tradizione, uno dei prodotti sportivi più spettacolari e seguiti di sempre con tanto agonismo, tanta intesitá e squadre che lottano fino all’ultimo minuto senza badare alla differenza di classifica affrontandosi a viso aperto.
Le squadre in questione sono il Liverpool di Jürgen Kloop che per il secondo anno di fila agguanta la finale nella massima competizione europea, e il Tothenam di Harry Kane, grande outsider di questo torneo che in maniera rocambolesca riesce a raggiungere una finale che ad inizio stagione sembrava una chimera.
Le altre due squadre sono Chelsea e Arsenal, andate in scena ieri sera contendendosi l’Europa League con il parziale di 4 a 1 a favore dei blues di Londra.
Ma qual è il segreto del calcio Inglese e cosa possono imparare le società italiane dalla cultura calcistica Inglese?
La fonte primaria del successo del calcio Inglese è la spartizione dei ricavi e dei diritti TV che a differenza dell’Italia, in Inghilterra si suddividono in base alla posizione in classifica raggiunta dalle squadre, dove la prima agguanta 79 milioni e l’ultima classificata 16 milioni; tutto ció mette in condizioni le squadre di migliorarsi migliorando la loro posizione di classifica e implementando l’impegno dei giocatori a raggiungere la posizione più alta possibile.
Un secondo punto è sempre la ricerca dello spettacolo; le squadre scendono in campo affrontandosi con un elevata competitività facendo aumentare notoriamente lo spettacolo così da permettere al campionato di acquisire fans e sponsor al di la dei confini nazionali.
Terzo punto ma non ultimo, sono gli stadi di proprietà, i quali riescono ad aumentare ancora di più gli introiti di una società migliorandola sia tecnicamente sia strutturalmente.
In Italia di ció ne è testimone la Juventus che con uno stadio di proprietà ha guadagni superiori rispetto alle altre squadre, che si stanno comunque attrezzando in tal merito.
Abbiamo tanto da imparare ma i lavori sono già iniziati per far ritornare il calcio italiano ai vecchi fasti glorosi di qualche tempo fa.
Pietro Inferrera