L’immagine ritrae l’esplosione del velivolo che inizia a precipitare, Fonte: AGI

Tragedia in Ucraina, precipita un elicottero e muore il ministro Monastyrsky

È passato quasi un anno dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, meglio nota anche sul fronte putiniano come “operazione speciale”, (con l’invasione di Kiev , il 24 febbraio 2022). Il suo obiettivo iniziale era quello di proteggere le minoranze russofone del Donbass e della Crimea (regioni contese dal 2014 con l’Ucraina). Ma l’irrefrenabile Putin è andato ormai oltre, nonostante le sanzioni occidentali tentino di frenarne la corsa. Gli ucraini in quest’ultimi mesi sono riusciti a riconquistare circa metà dei territori persi dall’inizio dell’invasione, “ma questo non basta!”.                

I raid russi hanno invaso molte città ucraine, distruggendo la vita di molti innocenti. Le vittime civili dall’inizio “dell’operazione” sono state circa 6.702 (sulla base di una stima dell’Onu) e molti altri sono feriti. Pochi giorni fa un attacco missilistico ha colpito un palazzo nella città di Dnipro, provocando la morte di 29 persone.

Ieri, invece, un elicottero è precipitato nella città di Brovary (nella regione di Kiev), provocando la morte di 18 persone, di cui tre sono bambini. Tra le vittime anche il ministro degli Interni ucraino, Denys Monastyrskyil suo vice Yevhen Yenin e il segretario di Stato del Ministero degli affari interni, Yuriy Lubkovich.

Cosa è accaduto? Le cause sono ancora poco chiare

Nella città di Brovary, un elicottero è caduto nei pressi di un asilo e di un edificio residenziale. Al momento della tragedia, bambini e dipendenti dell’istituto erano all’asilo. Tutti sono stati evacuati ma ci sono vittime!

L’incidente è stato così reso noto dal governatore di Kiev, Oleksiy Kuleba. Secondo i media locali 9 dei morti si trovavano a bordo del velivolo, che apparteneva ai Servizi di emergenza statali ucraini. Gli altri probabilmente erano persone del posto, che come nella ‘normale quotidianità’ accompagnavano i propri figli all’asilo. In ospedale sono stati portati altrettanti feriti, tra cui molti bambini. Secondo la BBC il tempo era buio e nebbioso al momento dell’incidente, alcuni testimoni hanno riferito che prima sembrerebbe esserci stata un’esplosione a bordo e poi “il velivolo ha volteggiato più volte in aria e solo dopo è caduto”.

Una mattina nera” afferma il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky “una terribile tragedia”. Così dichiara al forum economico di Davos

Questo non è un incidente perché è dovuto alla guerra. La guerra ha molte dimensioni non solamente sul campo di battaglia. In guerra non ci sono incidenti, questi sono tutti risultati della guerra. 

Il ministro Monastyrsky aveva 42 anni ed era uno dei membri più attivi del governo ucraino. Informava il pubblico sulle vittime civili dei bombardamenti russi. Uomo chiave dello sforzo bellico per la deputata Maria Mezentseva,“era una persona disponibile, amichevole, patriottica”. Per anni spalla destra del presidente Zelensky  “fin dal primo giorno dall’inizio della sua campagna elettorale”. Il primo ministro ucraino, Denys Shymhal, ritiene che sia stata “una grande perdita per la squadra del governo e per l’intero Stato”.

Il ministro degli interni Monastyrsky e le immagini della tragedia, Fonte: Fanpage

Il Servizio di sicurezza ucraino, insieme alla Polizia nazionale, è stato incaricato per scoprire le circostanze dell’accaduto. Verranno coinvolti specialisti dell’aviazione, le ricerche sui dettagli della tragedia richiederanno però del tempo. Tra le ipotesi dello schianto per ora ci sono:

  1. violazione delle regole di volo;
  2. malfunzionamento tecnico dell’elicottero;
  3. azioni intenzionali per distruggere un veicolo.

Dagli USA arriva il cordoglio del presidente americano Biden. in una nota afferma che “la brutalità della Russia ci convince sempre più ad aiutare gli ucraini”. John Kirby, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana dichiara che

La difesa anti-aerea rimane una priorità per l’Ucraina. Stiamo cercando di fare avere alle forze di Kiev il più vasto mix possibile di sistemi di difesa anti-aerea, in modo che abbiano opzioni e possano ‘stratificare’, si dice in questo caso.

Anche il ministro degli interni tedesco, Nancy Faeser, ha offerto a Kiev l’aiuto di Berlino nelle indagini sulle cause dell’incidente. Ursula von der Leyen, presidente della commissione europea, attraverso un tweet parla di un “Ucraina devastata dalla guerra. Siamo in lutto con voi”.

I bambini stanno pagando le conseguenze del conflitto

La tragedia di ieri è arrivata nello stesso giorno in cui gli ucraini denunciavano che dall’inizio dell’invasione i russi hanno rapito 14.000 bambini.

Secondo la tesi del consigliere presidenziale per i diritti, Daria Herasymchuk, solo 125 dei bambini scomparsi sono riusciti a “tornare a casa”. Ieri dopo l’ennesima tragedia, il portavoce dell’Unicef per l’Italia, Andrea Iacomini, ha affermato che “l’Onu è profondamente addolorata nell’apprendere dell’incidente”. Aggiungendo che

È davvero un episodio che lascia sgomenti e senza parole. La guerra deve finire, i bambini pagano sempre prezzi troppo alti!

Putin nel frattempo punta ad una “vittoria inevitabile”

Intanto Mosca ha deciso di aumentare le proprie forze armate arrivando a circa 1,5 milioni entro il 2026. La Russia sembra prepararsi per un forte scontro con l’Occidente. In risposta al nono pacchetto di sanzioni dell’Unione Europea, ha esteso la lista nera dei funzionari europei ai quali è vietato l’ingresso in Russia. Putin ha presentato alla Duma una proposta di legge per cancellare i trattati internazionali del consiglio d’Europa nei confronti della Russia, che nel marzo 2022 è uscita da quest’organizzazione. Dichiarando in uno dei suoi colloqui che per lui:

la vittoria è garantita. Ci sono diverse cose che non sono mai andate via, che sono alla base della nostra vittoria. Sono l’unità e la solidarietà del popolo russo, dalle molteplici etnie. Sono il coraggio e l’eroismo dei nostri soldati impegnati nelle operazioni militari speciali e in prima linea. E naturalmente il lavoro del nostro settore militare e industriale.

Per Putin “la vittoria è inevitabile”, Fonte: Sky TG24

Sergej Lavrov, ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, afferma che “i colloqui con Zelensky per ora sono fuori discussione”. Per il ministro, Zelensky “si è imposto contro qualsiasi negoziato con il governo russo”. Per cercare di rompere la forte coalizione occidentale, sembrerebbe anche che in conferenza stampa abbia parlato dell’Italia, di una “Roma traviata dagli USA”. Si è chiesto come sia stato possibile che proprio l’Italia, con la quale credeva di andare d’accordo, si sia trasferita nel campo dei leader delle azioni e della retorica anti-russa?

Mi piacciono gli italiani, sono molto simili ai Russi. Ai Russi piace il modo di vivere italiano. Non riesco a vederli come gente che costruisce muri e barriere. L’atteggiamento di scontro con la Russia è stato imposto dall’Europa.

Da una parte cerca sicuramente di blandirci, ma dall’altra veniamo presentati come un paese minore che subisce le imposizioni altrui. Non sono di certo queste dichiarazioni plausibili, come non è accettabile che ancora si possa parlare di questa guerra! Bisognerebbe porre una fine!

Marta Ferrato

di Redazione Attualità

Rubrica di long form journalism; approfondimento a portata di studente sulle questioni sociali, politiche ed economiche dall’Italia e dal mondo.

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