Tutto il cuore del CUS UniMe

Una partita bellissima. Una partita perfetta. Una vittoria di grande cuore. E’ così che possiamo sintetizzare il super derby di categoria tra SC Sicilia e Cus Unime, attesissimo match che vede tra gli spalti anche un cospicuo e numeroso pubblico. Sedicesima giornata di campionato: alle ore 16:30 di domenica 12 marzo al campo “Marullo” di Bisconte, il Sig. Aliquò di Messina dà il via a una sfida che vale le zone altissime della classifica.

Primo tempo: nello studiarsi attentamente, le due compagini non rinunciano a qualche sporadico attacco, creando addirittura limpidissime occasioni da gol ma senza essere  capaci di capitalizzarle. Ci prova  per primo il Cus Unime che a seguito di una corta respinta in area di rigore si divora il vantaggio con Oliva, il quale spara alto a tre metri dalla linea di porta. Risponde poco dopo l’SC Sicilia prima con Bengala su punizione e con Centorrino poi, ma un superlativo Zito nega a entrambi la gioia del gol con due splendidi interventi. Ma a fallire la più ghiotta occasione per i padroni di casa è Cosmin, sempre sul seguire dell’azione precedente. Il giovanissimo e funambolico trequartista dell’SC pecca e non poco d’imprecisione su quello che poteva essere il tap-in del vantaggio, sparando, anch’egli, alto sopra la traversa.

Quasi sul finire della prima frazione di gara, l’SC Sicilia regala letteralmente la rete del vantaggio al CUS Unime. E’ infatti Nucera il più lesto ad approfittare di una clamorosa incomprensione tra Bengala e l’estremo difensore di casa Lucchesi. L’attaccante degli universitari non può fallire a porta vuota ed è 1-0 a un minuto dal duplice fischio arbitrale.

 

Secondo tempo: pronti e via il CUS riparte più forte di prima e dopo appena tre minuti trova il raddoppio grazie a una staffilata potentissima dai 25 metri di Papale che sorprende Lucchesi. 2-0 e la partita comincia a prendere una determinata piega in favore degli ospiti. Tuttavia l’SC Sicilia non getta la spugna, anzi prova in tutti i modi a riacciuffare il risultato. Al 25esimo di minuto, infatti, i padroni di casa accorciano le distanze. La rete del 2-1 è di Cariolo che svetta di testa su una sponda dopo il calcio d’angolo. Mister Creazzo, così, decide giustamente e inevitabilmente di inserire tutte le punte di cui gode la sua squadra per passare a un modulo a dir poco spregiudicato, esponendosi alle ripartenze ospiti e mettendo a rischio la fase difensiva.

Nei restanti venti minuti il Cus Unime deve innalzare un muro davanti alla propria area di rigore, muro che regge fino al triplice fischio grazie a una superba prova di nervi e di concentrazione di tutto il reparto difensivo e grazie anche allo spirito di sacrificio di tutti gli undici in campo e dei subentrati.

Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine dell’incontro: 1-2 e tre punti d’oro per il Cus Unime, che porta a casa la terza vittoria consecutiva e fa un importante balzo in avanti in classifica in prospettiva della fase finale del campionato. Nella prossima partita, domenica 19 marzo alle 16,30, il Cus Unime affronterà il Casalvecchio tra le mure amiche del “Bonanno”, in cerca di quella continuità di risultati necessaria per ottimizzare il proprio obiettivo stagionale.

 

Classifica:

Lipari 33

CUS Unime 32

SC Sicilia 30

Real Zancle 29

Fasport 28

Arci Grazia 27

Casalvecchio 21

Kaggi* 20

Stromboli 20

Città di Antillo 13

Cariddi* 11

Malfa 9

 

*Una partita in meno.

 

 

FORMAZIONE CUS (4-4-2): Zito 1; Rodà 2, Iacopino 4, D’Agostino 3, Arena 5; Papale 7, Monterosso 6, Lombardo 8, Insana 11; Nucera 10, Oliva 9.

 

Panchina: Faranda, Russo, Costa, Cardella, Tiano, Singh, Creazzo.

Allenatore: Smedile.

 

PAGELLE:

 ZITO 6.5 Ha il merito di effettuare una doppia parata prodigiosa sullo 0a0 che avrebbe potuto cambiare l’inerzia del match. Per il resto ordinaria amministrazione. Può poco o nulla sul goal che accorcia le distanze, condizionato da un errore di disattenzione della difesa. PROVVIDENZA

 

ARENA 6.5 Galvanizzato dalle presenze rosa sugli spalti, dopo un primo tempo in cui pensa più a sparacchiare palloni a casaccio nell area di rigore avversaria, fa valere il suo strapotere fisico nella ripresa, arando la fascia sinistra, talvolta peccando di superbia. USAIN BOLT  

 

D’AGOSTINO E IACOPINO 7: Partita quasi impeccabile quella della strana coppia. Se per quanto riguarda il secondo non ci stupiamo ormai più, fa piacere esaltare la prova del primo che dopo un coma etilico sfiorato settimana scorsa, viene lanciato dal primo minuto con un solo compito: SPAZZARE. Partita perfetta quella della coppia centrale che stupra Centorrino e compagni. IL BRUTTO E IL CATTIVO 

 

RODA’ 6.5  Non sarà sicuramente bellissimo da vedere ma va apprezzato per il cuore e la grinta che ci mette ogni partita. Benissimo nel primo tempo dove, con una meravigliosa e sontuosa diagonale, salva alla grande su un Centorrino involato in porta, in apnea nel secondo tempo dove soffre un po’ prima del giusto cambio. BRAVEHEART

 

INSANA 6.5 Guardandolo in faccia, non penseresti che possa avere tutta questa grinta in corpo. Non molla un contrasto e corre come un disperato per dare il suo apporto sia in fase difensiva che offensiva. Il Mister apprezza la sua grande generosità e decide di spostarlo come un jolly in più ruoli durante la partita. MULTITASKING

 

PAPALE 7 Un primo tempo timidino a cospetto di una grande ripresa nella quale fa valere tutti i suoi grandi mezzi tecnici e mette una sentenza sul match con una rasoiata di sinistro che coglie impreparato il portiere avversario. Bellissimo il coast to coast sua fascia destra con la quale semina la difesa del Sc per poi sciupare di poco la doppietta personale. DIESEL

 

MONTEROSSO 5 È forse quello che ha più deluso nella partita di ieri. Un primo tempo da spettatore non pagante nel quale fatica a trovare posizione e tempi di gioco. Leggera ripresa nel secondo tempo ma l’età avanza inesorabilmente ed è giusto il cambio. PROSSIMO DIRIGENTE DEL CUS

 

LOMBARDO 6-  Partita nella quale fatica a prendere in mano il centrocampo, un po per colpa sua, un po perché la passa circola poco in mezzo al campo. Ha il merito di dare il via all’azione rocambolesca dalla quale nasce il vantaggio, ha il demerito di dimenticarsi di salire dopo il calcio d’angolo che riapre la partita. DOUBLEFACE  

 

NUCERA 6.5 Lestissimo ad approfittare della marmellata difensiva dalla quale scaturisce il vantaggio. La sua partita per il resto è fatta di luci e di ombre. Delizioso in alcuni agganci e cambi di gioco con i quali dimostra di essere di ben altra categoria,  irritante talvolta quando si complica la vita con la palla nei piedi. MAURO ZARATE

 

OLIVA 7.5 Chiave fondamentale della partita il suo lavoro spalle alla porta, in mezzo a due difensori tutt’altro che dolci e pacati. Partita di grandissimo sacrificio e anche di giocate di qualità quella di Oliva, lanciato nella mischia per non far rimpiangere Fausto, ci riesce alla grande tenendo su un attacco privo del suo bomber principale. Manca solo il goal alla sua prestazione preziosa e di sacrificio. EROICO

 

RUSSO 6 Pochi minuti per lui, giusto il tempo per aizzare una rissa preziosa per far perdere tempo e lucidità agli avversari. SAGGIO RIBELLE

 

SINGH 6+ Anche per lui uno scorcio di partita nel quale mette tutto se stesso, con qualità ma soprattutto con grandissima generosità. Nonostante i minuti disputati con la maglia del Cus dimostra sempre grande attaccamento alla maglia e questo gli fa onore anche per il futuro del campionato. A BUON RENDERE

 

TIANO 6- Ci si aspetta di più sinceramente ma a dire il vero non entra benissimo in partita, commette qualche fallo ingenuo e non riesce a mettere ordine in mezzo al campo. FUORIFASE 

 

CREAZZO 6 Al rientro dopo la luna di miele, il cigno disputa uno scorcio di partita nel quale mette in mostra le sue doti di corsa e pressing asfissiante che lo contraddistinguono. È l’ennesima dimostrazione della profondità della rosa del Cus che si permette di tenere in panca un’arma importante. ASSO

 

SMEDILE 7 Partita vinta dal gruppo e non si può nascondere il merito di una persona, ancor prima che un allenatore, che sta mettendo anima e corpo in questa squadra. Dietro a questo successo e all’ottima stagione cussina c’è sicuramente la sua mano. DIRETTORE DORCHESTRA

 

Mirko Burrascano

di Redazione UniVersoMe

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