La banda Bulgara composta da 3 elementi, attraverso inventiva e una buona padronanza nell’uso di strumenti tecnologici, riusciva in un primo momento a manomettere gli sportelli bancomat con uno skinner e successivamente captava i codici delle carte di credito clonandole per prelevare poi il denaro.
Grazie alle telecamere di sorveglianza i malviventi sono stati individuati e riconosciuti dalle autoritá locali, attualmente peró soltanto due dei tre elementi della banda si trovano dietro le sbarre; il terzo individuo risulta ancora irreperibile.
Secondo i recenti sviluppi delle indagini, l’ultimo membro della gang dovrebbe trovarsi ancora a piede libero in Bulgaria.
Pietro Inferrera