Estate 2019: dove (e come) vanno in vacanza gli Italiani?

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Con la chiusura delle scuole per molte famiglie è cominciato il conto alla rovescia per iniziare le vacanze.

L’istituto demoscopico, Noto Sondaggi, ha condotto una ricerca per approfondire i comportamenti degli italiani al momento di dover scegliere la propria destinazione, definire un tetto di spesa e prenotare le proprie vacanze.

Per quanto riguarda la durata media, si tiene conto che il 61% della popolazione passerà almeno una notte fuori casa.

Se è dunque alta la percentuale di popolazione che ha già programmato la propria vacanza estiva, al contempo è da notare che il periodo vacanziero si riduce sempre di più.

Per il 25% non supera addirittura i 3 giorni, mentre per un ulteriore 29% le ferie si allungheranno fino a una settimana.

Solo il 10% sarà in vacanza per un periodo fino a tre settimane.

Insomma, giornate di riposo per tutti ma con meno tempo: la durata della permanenza fuori casa è fortemente condizionata dal costo.

Dall’analisi si evince inoltre che la maggior parte degli italiani pianifichi con largo tempo di anticipo l’organizzazione delle vacanze, dato che ad oggi soltanto il 5% ancora non ha deciso come trascorrerà il periodo estivo.

Probabilmente questo è un altro comportamento finalizzato al risparmio in quanto, per esempio, per i biglietti aerei e gli hotel prenotando last minute si corre il concreto rischio di avere un prezzo più alto.

Per quanto riguarda invece le destinazioni preferite, più della metà dei cittadini passerà le vacanze nel nostro Paese, contro il 25% che ha scelto di visitare mete europee e l’8% che invece viaggerà verso destinazioni extra-europee.

Il mare si attesta come località preferita da una netta maggioranza (64%), mentre soltanto il 9% trascorrerà le ferie in montagna.

Pochi scelgono come meta estiva le città d’arte, ma il 12% preferisce la vacanza “in movimento”, mescolando diversi tipi di destinazione e presumibilmente cultura e svago.

Soffermandoci sul tipo di alloggio preferito, sebbene il 32% della popolazione predilige la tradizionale vacanza in hotel, con tutti i servizi e i comfort che questa scelta comporta, non è da sottovalutare il trend sempre in crescita di B&B e case vacanza.

Quest’ultimo si può considerare un vero e proprio fenomeno che sta rivoluzionando il mercato rispetto a pochi anni fa, tanto che spesso le catene alberghiere denunciano pubblicamente la concorrenza di queste strutture che hanno meno costi e maggiori benefici fiscali. Infatti, non è un caso che la seconda soluzione scelta è appunto questa tipologia di ospitalità (19%), quasi alla pari con la casa in affitto o di proprietà (18%); sistemazioni che consentono di risparmiare sui pasti e di ospitare più persone.

Un ulteriore 10%, invece, sceglie di trascorrere le ferie in un villaggio turistico.

Per prenotare le proprie vacanze, il 69% degli italiani ha preferito utilizzare servizi online, in quanto sicuramente consentono un notevole risparmio rispetto alle agenzie di viaggi, utilizzate soltanto dal 7%.

Il 18%, invece, per prenotare le ferie si rivolge direttamente alla struttura scelta. Infine, la spesa pro capite per le vacanze estive di quest’anno: il 48% degli italiani spenderà un massimo di 500 euro a persona, mentre il 34% arriva a raggiungere una spesa massima per persona di un migliaio di euro. Soltanto il 7% sborsa una cifra superiore a 1.500 euro.

Altro dato interessante: il 16% ha chiesto un finanziamento per poter pagare le proprie vacanze.

Santoro Mangeruca

di Redazione Attualità

Rubrica di long form journalism; approfondimento a portata di studente sulle questioni sociali, politiche ed economiche dall’Italia e dal mondo.

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