Salvini favorevole alla castrazione chimica. Organizzata una raccolta firme

 

Matteo Salvini in seguito all’episodio di violenza sessuale avvenuto pochi giorni fa a Viterbo si é esposto in maniera netta sull’applicazione della castrazione chimica per pedofili e stupratori, non trovando però il consenso dell’alleato al governo Luigi Di Maio.

Il Leader del Carroccio nonostante l’opposizione di Di Maio ha annunciato, tramite un Tweet, una raccolta firme a sostegno della formazione di una legge che sosterrebbe la castrazione chimica.

I motivi che hanno portato Di Maio a non confermare questa iniziativa sono perfettamente in linea con i suoi atteggiamenti politici avuti fino ad ora, quest’ultimo infatti é a favore di una pena carceraria piú lunga e severa per i colpevoli, senza prendere in considerazione l’idea di castrazione chimica sostenendo che sia solo uno strumento di distrazione di massa che non permette al popolo di concentrarsi sulle reali norme applicabili.

L’iniziativa di castrazione chimica consiste nell’eliminare la funzionalità sessuale primaria nei rapporti, che sarebbe applicata come punizione alternativa al carcere. Nei prossimi giorni anche attraverso ulteriori incontri tra parti si avranno notizie piú approfondite in merito.

Piero Inferrera

di Redazione Attualità

Rubrica di long form journalism; approfondimento a portata di studente sulle questioni sociali, politiche ed economiche dall’Italia e dal mondo.

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