Inaugurazione anno accademico. De Vincenti in esclusiva per UniVersoMe

15129589_1052405044885708_5015055417277143089_oSi è svolta in Aula Magna, alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, prof. Claudio De Vincenti, la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2016/17. Il professore De Vincenti durante la manifestazione non ha mancato di riferirsi al nostro ateneo come dimostrazione di possibile connubio fra istituzioni e territorio, in particolare l’importanza del capitale umano in questa relazione. Noi di UniVersoMe siamo riusciti a sottoporre qualche domanda al Sottosegretario, su tematiche che ci riguardano da vicino come la qualità del nostro ateneo e la futuribilità del famoso “pezzo di carta”.

È l’Università di Messina un esempio esportabile ?

Bisogna dire che l’Università di Messina negli ultimi anni ha fatto dei passi avanti molto importanti. È diventato un centro universitario di eccellenza sia sul piano della ricerca sia su quello della didattica e ora sta svolgendo una funzione molto importante sul territorio, da ultimo la firma qui del Patto per Messina.

Sei mesi al G7 di Taormina. Vedremo qualcosa anche qui nella città di Messina?

La città capoluogo avrà una funzione importante come anche l’Università. Il rettore ci ha fatto una proposta molto interessante riguardo la gestione dei flussi migratori nell’ambito di una alleanza internazionale tra atenei italiani, britannici e francesi.

Dai dati Eurostat si evince come solo il 53% dei laureati italiani risulta occupato entro tre anni dalla laurea (penultimi in Europa). Il Coordinamento Nazionale Non Strutturati afferma che in Italia ci sono più di 66mila ricercatori precari. Che cosa devono aspettarsi gli studenti universitari dal Governo Renzi?

Si devono aspettare politiche di crescita che creino posti di lavoro stabili. Questo è l’obiettivo della politica economia del governo che nel mercato del lavoro si esprime con il Jobs act. Abbiamo già avuto risultati importanti, certo non ancora sufficienti per rispondere a tutte le problematiche che i giovani laureati vivono, ma ci inducono ad avere fiducia sul fatto che continuando a lavorare con i giovani, potremo risolvere questo grande problema storico nel nostro paese. Quando diciamo che ci sono 656mila nuovi posti di lavoro (di questi i tre quarti a tempo indeterminato), quando diciamo che più di un milione di contratti a tempo determinato sono stati trasformati in contratti a tempo indeterminato, ci stiamo rivolgendo ai giovani, senza dimenticare che però ancora la maggior parte di essi non ha potuto beneficiare di questa stabilizzazione nel mondo del lavoro. Fondamentale per noi è anche il campo della ricerca poiché sappiamo che questa è il motore dello sviluppo in una società moderna.

Alessio Gugliotta

di Alessio Gugliotta

Nato a Messina, classe 1993, giornalista pubblicista, neolaureato in Medicina e Chirurgia. Ho militato in diverse testate giornalistiche tra cui: "Tempostretto" ed “Il Cittadino di Messina”. Sono un appassionato del corpo umano e amante della Pallacanestro e della musica Hip-Hop. Sono editorialista e cofondatore di UniVersoMe, dove dal 2016 al maggio 2020 ho ricoperto la carica di Coordinatore generale. Il mio obiettivo in questo progetto è la creazione di un’interfaccia fra lo studente e la sua università, che quindi fornisca gli strumenti per orientarsi in quella che è la realtà universitaria nella Città di Messina.

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